Proroga tecnica gioco online: adesione di massa dei concessionari
I concessionari di gioco online italiani hanno risposto in massa alla possibilità, prospettata dall’Agenzia Dogane e Monopoli, di aderire alla proroga delle concessioni in scadenza il 17 settembre prossimo. Tutto prorogato fino al 12 novembre.
Proroga tecnica ADM: aderiscono (quasi) tutti
Il 24 luglio scorso, una determinazione direttoriale dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) firmata dal Direttore Giochi Mario Lollobrigida, aveva stabilito la tempistica per evitare un problema burocratico, legale ed economico. Il prossimo 17 settembre, infatti, sarebbero andate in scadenza le concessioni per il gioco online. Visto che l’esito del bando di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni ha tardato, una proroga tecnica era inevitabile.
Pertanto, con il citato documento, ADM ha invitato tutti gli operatori interessati all’assegnazione di nuove concessioni a aderire alla proroga tecnica, della quale sono altresì fissati alcuni adempimenti necessari. Fissata era anche la scadenza per aderire alla proroga delle concessioni, esattamente al 5 settembre scorso. Pur in assenza di annunci ufficiali, alcune fonti parlano di un’adesione massiccia da parte dei concessionari.
Dunque, le 46 società titolari delle 54 nuove concessioni richieste, o almeno la stragrande maggioranza di esse che avevano già licenze in essere, hanno tutte aderito alla proroga. Inoltre, nella determinazione ADM venivano stabilite anche scadenze e modalità operative della migrazione dei conti di gioco, che interessa quelle società intenzionate a trasferirle verso concessionari attivi. La scadenza, anche qui, era fissata al 5 settembre.
Cosa succede adesso tra concessionari e ADM
Nella determinazione direttoriale, che è sempre consultabile integralmente sul sito dell’Agenzia, ci sono altri dettagli fondamentali per la regolarizzazione di questo momento transitorio. Una di queste è relativa ai costi, visto che il periodo coperto dalla proroga (55 giorni) necessitava di un contributo. ADM ha identificato due tipologie di corrispettivo una tantum, che gli operatori dovranno versare per continuare a operare.
Come anticipato in precedenza, alla proroga tecnica avrebbero aderito tutti i concessionari interessati a una nuova concessione, ma anche quelli non interessati e che non hanno, pertanto, partecipato al bando di gara. In un certo senso, procrastinare i tempi serve più a chi sta per abbandonare il mercato, poiché concede più tempo per gestire i rapporti con le istituzioni e con gli stessi titolari di conto di gioco online.
Per quanto riguarda invece il contributo economico a carico degli operatori in proroga, ADM stabilisce le regole per determinare il corrispettivo una tantum, sia per i soggetti titolari di una concessione ex legge 7 luglio 2009, sia per quelli in possesso di una concessione rilasciata tramite la legge del 28 dicembre 2015. Entro il 26 settembre prossimo, l’Agenzia renderà noto l’importo dei corrispettivi e le modalità per versarli.
Caporedattrice di sitiscommesse.com, Arianna Venegoni supervisiona e scrive i contenuti del sito. Il suo background integra la conoscenza del betting internazionale data da esperienze all’estero, alla scrittura editoriale maturata per importanti testate come Tremilasport e Cosmopolitan. È host dei podcast Talkbet e Talkbet&Risposta, dove unisce passione e competenza sportiva.