Progetto “compiti@casa”: IGT contro la dispersione scolastica

Le grandi aziende del gioco d’azzardo sono sempre più consapevoli della propria responsabilità sociale e investono in progetti importanti. L’ultimo esempio è IGT Italy, coinvolta in “compiti@casa”, contro la dispersione scolastica e la fragilità educativa.

Compiti@casa: IGT per il sociale

Aula scolastica, logo IGT e bandiera italiana

IGT Italy per il progetto compiti@casa

Il nome del progetto, “compiti@casa”, è suggestivo e insieme intuitivo. Lo ha promosso la Fondazione De Agostini insieme all’Università degli Studi di Torino, con il prezioso sostegno della Fondazione Riva ma soprattutto di IGT Italy. Come saprete, IGT è uno dei maggiori colossi italiani del gaming, operante in ambito nazionale e internazionale, che gestisce brand e lotterie importanti in Italia e all’estero.

Il progetto compiti@casa nasce con uno scopo nobile quanto cruciale, per gli attuali delicati equilibri sociali: il contrasto alla dispersione scolastica e alla fragilità educativa. Come è noto, la società vive un momento difficile, la famiglia non è spesso adeguatamente supportata nell’educazione dei figli e la scuola non può sempre supplire facendo da cuscinetto, di fronte a scenari sociali mutevoli.

Il progetto ha coinvolto 300 studenti di scuola secondaria di primo grado, e un totale di 9 scuole distribuite in 6 diverse città italiane, ma anche 100 tutor provenienti da Università degli Studi di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino, che hanno fornito 9200 ore di tutorato e 1.000 ore di formazione specifica.

Perché il gioco deve puntare su famiglia e scuola

IGT, che ormai quasi 2 anni fa ha venduto l’area gaming e scommesse a Gamenet, si connota così sempre di più come un soggetto che ha a cuore il benessere sociale. Del resto, chi oggi lavora con il gioco deve avere sempre una alta consapevolezza della propria responsabilità sociale. In tal senso, famiglia e scuola rivestono un ruolo molto importante.

Si dice sempre più spesso che il futuro del settore del gioco deve essere all’insegna della sostenibilità, e questa sostenibilità come si raggiunge? Con un lavoro paziente e a lungo termine, che parte da cellule fondamentali della società come scuola e famiglia. L’educazione alle regole e il completamento degli studi sono tasselli cruciali, nella costruzione di adulti responsabili nella società di domani.

Ne è ben consapevole Fabio Cairoli, CEO di IGT Global Lottery, che si è detto entusiasta per il progetto compiti@casa e il coinvolgimento di IGT in un’iniziativa in grado di fare la differenza per le nuove generazioni. Una società con meno dispersione scolastica comporta anche un rischio più basso di ritrovarsi adulti che cadono nella trappola del gioco problematico.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati