Nuove regole accesso siti per adulti: presto anche per il gioco?
Quella della protezione dei minori da contenuti web pericolosi era una priorità e dunque le misure decise dall’AGCOM erano attese. Potrebbero dovrebbero venire estese anche al gioco d’azzardo, ma ancora non c’è nulla di ufficiale.
AGCOM: dal 12/11 le nuove norme sui siti “hard”
La data fatidica è quella del 12 novembre, per una misura di quelle che hanno fatto e stanno facendo discutere. Parliamo di quanto deciso dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito all’accesso ai siti per adulti. AGCOM ha infatti deciso da tempo che sarebbe stato inserito un meccanismo per proteggere i minori da questo tipo di contenuti, e quel giorno è arrivato.
Come era prevedibile, la norma ha scatenato il dibattito e grossi quantitativi di ironia sul web e tra la gente, anche se in larga parte si tratta di ironia su qualcosa che non esiste. Infatti, l’idea che per guardare un video “hard” si debba prima fare accesso con lo SPID o con la CIE (Carta d’Identità Elettronica) è stata smentita dalla stessa norma.
Le misure AGCOM si fondano sul “doppio anonimato”, ovvero un sistema tramite il quale l’utente, prima di accedere a un sito per adulti, viene indirizzato a una piattaforma esterna, un soggetto terzo che si occupa di verificare la maggiore età, ma senza conoscere né l’identità né il motivo della stessa verifica. La piattaforma o app fornirà poi un codice univoco tramite il quale si potrà accedere al sito richiesto.
Norme AGCOM anche sul gioco? C’è già una legge, ma…
Durante le molte discussioni su queste nuove misure e il dibattito su una possibile natura “liberticida” delle stesse, si è parlato spesso anche di altri ambiti a cui tali norme potrebbero essere allargate. Ovviamente, il gioco d’azzardo è il primo che viene solitamente menzionato, anche perché il contrasto al gioco minorile rappresenta da tempo una priorità sia dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) che dello stesso Esecutivo.
Non solo, perché una intensificazione dei controlli e del monitoraggio contro l’accesso dei minori ai siti di gioco era contenuta nel decreto di riordino del gioco online, che ha generato un bando di gara dal quale è emersa la lista dei nuovi concessionari autorizzati al gioco a distanza. La situazione del settore, tuttavia, è molto differente da quella dei siti per adulti.
Come peraltro previsto dall’art. 28 della legge comunitaria, per registrarsi a un sito italiano di gioco online legale è già necessaria una serie di adempimenti volti a impedire l’accesso ai minori e a garantire sicurezza. Certo è probabile che queste misure AGCOM con un token digitale possano venire adottate anche per il gaming online. Tuttavia, al momento non esiste nulla di scritto, ma solo raccomandazioni.
Caporedattrice di sitiscommesse.com, Arianna Venegoni supervisiona e scrive i contenuti del sito. Il suo background integra la conoscenza del betting internazionale data da esperienze all’estero, alla scrittura editoriale maturata per importanti testate come Tremilasport e Cosmopolitan. È host dei podcast Talkbet e Talkbet&Risposta, dove unisce passione e competenza sportiva.

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