Nuove concessioni gioco online: più di 350 milioni allo Stato
Le cifre ufficiali non ci sono ancora, ma le fonti indicano in almeno 50 le nuove concessioni richieste dagli operatori per il bando del gioco online. Sarebbero dunque superate le previsioni del Governo sugli introiti in arrivo.
Il bando per il gioco online fa il pienone

Flutter, Lottomatica e gli altri: chi ci sarà?
Nonostante le lungaggini, i tempi dilatati, la burocrazia e i ricorsi, questi ultimi tutti respinti o dichiarati inammissibili dal Tar del Lazio, il bando per il gioco online ha portato a termine la sua missione. Dal 1° giugno siamo entrati nella cosiddetta fase istruttoria, durante la quale verranno esaminate tutte le domande presentate dagli operatori per ottenere una delle nuove concessioni.
Terminata tale fase si procederà all’assegnazione delle stesse concessioni, che avranno durata di 9 anni e il cui costo – vale la pena ricordarlo – è stato aumentato di ben 28 volte, da 250.000€ a 7.000.000€. A tal proposito, il Direttore Giochi di ADM (Agenzia Dogane e Monopoli), Mario Lollobrigida, aveva fatto sapere di non ritenere affatto il costo eccessivo, come invece denunciavano gli operatori che avevano vanamente inoltrato i ricorsi.
Lollobrigida si è detto convinto che si sarebbe potuto fissare anche un costo superiore, perché il mercato è in grande crescita. Sicuramente, l’alto dirigente si è espresso così sapendo già che la previsione del Governo Meloni, ovvero il minimo che l’Esecutivo si aspettava di incassare come una tantum da questo bando, è stata superata. Erano attese 50 concessioni per circa 350 milioni di euro allo Stato, ma saranno anche di più.
Chi ci sarà: la nuova geografia del gioco online
A tal proposito è molto interessante andare a vedere quali sono gli operatori che hanno richiesto una concessione, ricordando che ciascun operatore può richiederne al massimo 5. Tale cifra sarà sicuramente raggiunta da Flutter Entertainment. Il colosso irlandese avrebbe (il condizionale è ancora d’obbligo) richiesto licenze per Betfair, PokerStars, Sisal, Tombola e Snaitech, il cui acquisto era stato finalizzato lo scorso aprile.
Dalle casse di Flutter partirà dunque un versamento una tantum da 35 milioni, stessa cifra massimale che dovrebbe pagare anche il principale competitor di Flutter, per la leadership del mercato italiano del gioco online: Lottomatica Group. Quest’ultimo dovrebbe aver richiesto una concessione per Lottomatica, Goldbet, Betflag, Totosì e Planetwin365. La spesa del gruppo Entain dovrebbe essere invece di 21 milioni con Eurobet, bwin e Gioco Digitale.
Tra gli altri soggetti si segnala il sempre ambizioso Betsson Group, che dovrebbe partecipare alla prossima stagione del gioco online legale italiano con StarCasinò e Betsson.it. L’esborso potenziale è dunque da 14 milioni di euro, identico a quello di Evoke plc che parteciperebbe con 888 e William Hill, e di Novomatic Italia (Admiralbet e Quigioco). Resta al momento in solitaria Bet365, ultimamente al centro di tante voci di mercato.