Malta Gaming Authority: autoregolamentazione con il Codice ESG

Se la tendenza ormai globale, nell’industria del gioco legale, è quella di una autoregolamentazione, Malta non vuole rimanere indietro. Va letto in questo senso l’annuncio dell’adozione del Codice ESG da parte della Malta Gaming Authority.

A Malta arriva il Codice ESG per il gioco online

Carte da gioco, logo MGA e bandiera maltese

Malta: ok ad autoregolamentazione del gioco online

Autoregolamentarsi, per responsabilità sociale ma anche per evitare che il legislatore intervenga con provvedimenti magari iniqui o peggiorativi degli equilibri del settore. L’industria del gioco pubblico sta acquisendo gradualmente questa consapevolezza un po’ ovunque, sia in mercati relativamente nuovi che in altri più maturi e consolidati. Ed è proprio quello che sta accadendo anche a Malta, in questo periodo.

La Malta Gaming Authority ha infatti presentato il proprio Codice di Buona Pratica ESG. Si tratta di uno strumento di autoregolamentazione che si basa sui parametri ESG, ovvero criteri che definiscono i rischi e valutano le performance delle aziende in materia di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e di governance. Adottando tale codice, le aziende saranno aiutate ad allinearsi alle best practice.

Il governo maltese e la MGA sono piuttosto orgogliosi di questo passo intrapreso, perché esso permetterà un globale miglioramento dell’intero settore. Sebbene l’adozione del Codice ESG sia su base volontaria, ogni azienda è fortemente incoraggiata a intraprendere questa strada, per dimostrare in maniera inequivocabile il proprio impegno per la sostenibilità di un comparto sempre molto importante, nell’economia dell’isoletta mediterranea.

Gioco online: la parola chiave è “sostenibilità”

Anche in Italia siamo in un momento cruciale, per l’industria del gioco. In questi giorni sono attese nuove indicazioni, da parte del Governo, per l’imminente riordino del settore, con particolare attenzione al gioco online ma con le associazioni degli operatori che spingono per intervenire subito anche sul gioco fisico. Il settore che verrà, tuttavia, sarà molto diverso da quello odierno.

In Italia avremo probabilmente meno concessionari e maggior concentrazione del mercato in pochi soggetti, ma anche un’attenzione sempre maggiore alle tutele e alla sostenibilità dell’intero settore. Un termine che è sempre più ricorrente e che significa fondamentalmente una cosa: porre le basi perché l’industria si garantisca un avvenire solido, abbattendo rischi sanitari e sociali. Ed è proprio il percorso appena intrapreso anche da Malta.

Carl Brincat, CEO di MGA, ha confermato che l’adozione del codice ESG è un passo importante verso una maggiore trasparenza, responsabilità e impegno, oltre che culmine di un percorso che ha attraversato 4 fasi: peer review e ricerca, valutazione di materialità, intervista agli stakeholder e consultazioni con i licenziatari. Il risultato è l’identificazione di 19 temi ESG, che determineranno le best practice future del settore.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati