Legge Delega Fiscale in Gazzetta Ufficiale: cosa cambia per i giochi
Dopo il passaggio al Senato e l’approvazione definitiva, il DDL che modifica la Legge Delega Fiscale è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con al suo interno disposizioni che riguardano anche il settore del gioco pubblico.
DDL modifica Delega Fiscale approvato: cosa cambia
Il 5 agosto scorso, con 92 voti favorevoli e 62 contrari, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il Disegno Di Legge (DDL) che modifica la Legge Delega per la riforma fiscale. In altre parole, si tratta della conferma ufficiale di un dilazionamento dei termini utili al Governo Meloni per adottare i decreti delegati ed eventuali altri decreti attuativi.Lunedì 11 agosto, il DDL è stato pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale, che dunque dà il via a una operatività che sarà tale dal 24 agosto prossimo, data in cui è prevista l’entrata in vigore. La nuova scadenza per l’attuazione della riforma fiscale è fissata al 29 agosto 2026. Il Governo avrà dunque un anno in più per attuare la delega fiscale.
Tra i settori toccati da queste modifiche, c’è anche quello del gioco pubblico. Nella fattispecie, all’Art.15 di questo DDL, si propone di sostituire “diminuzione” con “revisione” per i limiti di giocata e vincita. Inoltre, nel DDL sono previsti revisione e riordino dell’attuale sistema sanzionatorio, nel senso di una estensione delle sanzioni aggravate per tutte le violazioni riguardanti il settore gioco, online e fisico.
Nuove concessioni e ritorno pubblicità: le nuove sfide
Una volta allentata la tensione per le tempistiche che si facevano strette, con l’allungamento da 24 a 36 mesi dei termini per attuare l’agognata riforma fiscale, la partita politica del settore del gioco pubblico si sposta nuovamente sulle due direttrici di gran lunga più importanti: l’assegnazione delle nuove concessioni per il gioco online e la discussione su un possibile ritorno della pubblicità sul gioco d’azzardo.
In particolare su quest’ultimo punto, si registra un importante intervento del Ministro con delega allo Sport Andrea Abodi, che in una recente intervista ha annunciato un confronto a partire da settembre tra tutti gli attori e i soggetti interessati a un possibile superamento del Decreto Dignità, come del resto aveva già indicato una risoluzione approvata nel marzo scorso in Commissione Cultura del Senato.
Sempre intorno a settembre, dovremmo invece avere finalmente le assegnazioni definitive per le nuove concessioni sul gioco online, momento che darà ufficialmente il via a una nuova stagione per il gioco pubblico legale in Italia. Sono 46 i soggetti che hanno presentato domanda, per un totale di 52 concessioni richieste che, visto il costo una tantum di 7 milioni di euro ciascuna, porteranno nelle casse statali 364 milioni di euro.