La legge Delega art.15 produce cambi importanti nel settore del gioco

La legge numero 111 del 9 agosto 2023 conferma il sistema di concessioni e autorizzazioni su cui è basato il mondo del gioco online in Italia e rinforza l’impegno per la sicurezza.

Tutte le novità previste dalla Delega Fiscale sul gioco online

La conferma, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il giorno 14 agosto 2023, all’articolo 15 della Legge numero 111, delega per la riforma fiscale, porta in dote importanti novità per il mondo del gioco online in Italia. Innanzitutto, conferma il modello di base del sistema amministrativo che regola casinò e bookmakers online che operano sul territorio italiano: concessioni, licenze e autorizzazioni rimangono alla base del meccanismo di gestione del settore.

Nell’ambito delle dinamiche imprenditoriali, il testo, il cui percorso legislativo andrà integrato, entro due anni, da dispositivi di legge ad esso collegati, importante sottolineare la nuova attenzione sul posizionamento, nel territorio, delle sedi legali degli operatori. Giro di vite anche sul curriculum dei proprietari, le cui caratteristiche di onorabilità e legalità dovranno essere ancora più marcate. Il testo prevede novità anche per quanto riguarda la parte fiscale, così come su un rinnovato impegno che le istituzioni, a livello centrale e locale, dovranno proferire per quanto riguarda le attività di licenza e organizzazione del settore.

Sede ADM, logo ADM e bandiera italiana

L’articolo 15 della Delega Fiscale per la riforma del gioco

Le regole per ottenere le autorizzazioni, tutto il blocco regolamentatorio attraverso cui vengono portati avanti i controlli di sicurezza e il versante disciplinare per quel che concerne il pagamento delle tasse verrà rinforzato. Allo stesso modo, gli enti che certificano la regolarità delle puntate, dei software, delle macchine da gioco, avranno più responsabilità e anche, dunque, dovranno fare più attenzione al momento di certificare la regolarità degli apparecchi. Ogni singolo apparecchio andrà verificato in forma individuale, con un meccanismo scalare e che garantisca in maniera assoluta la non alterabilità della macchina analizzata.

Il testo, ancora, sottolinea come nei prossimi mesi sarà cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze andare a redigere un piano contro l’illegalità nel gioco online. Le tempistiche previste includono l’audizione annuale, da riportare alle due Camere, del ministero economico italiano, che dovrà illustrare in dettaglio lo stato dell’arte dell’intero comparto.

Nuove tutele per un gioco più sicuro

Alcune delle novità più importanti dell’articolo 15 della Delega Fiscale riguardano invece la salvaguardia dei giocatori considerati in condizione di maggiore vulnerabilità, con un focus specifico sulle azioni che possono prevenire eventuali effetti patologici legati al gioco online. Uno dei punti chiave del testo, infatti, riguarda il massimo impegno che istituzioni e operatori ambiscono a profondere per evitare l’accesso al gioco online da parte dei minori. In questo senso, evitare il gioco illegale e studiare degli accorgimenti di natura sia tecnica che disciplinare, con l’ambizione di assicurare la salvaguardia dei giocatori considerati in una categoria di maggiore vulnerabilità viene considerato decisivo dalla nuova legge.

La lotta al gioco patologico e per evitare l’accesso dei minori alle piattaforme di intrattenimento sono considerati due elementi cruciali del testo. Da questo punto di vista, le nuove misure prevedono di diminuire sia i massimali di giocata che i valori massimi di vittoria. Molta prudenza viene richiesta anche a chi si occupa di fornire i servizi, con dei nuovi doveri formativi a carico delle piattaforme.

Seguendo l’articolo 15 della legge di Delega Fiscale dell’agosto 2023 si vede inoltre come verranno rinforzati i sistemi di auto-esclusione da casinò e piattaforme di bookmakers che gli operatori sono già oggi obbligati a prevedere. In tal senso, verrà istituito un albo nel quale verranno iscritti, di loro spontanea volontà, tutti i giocatori patologici, sul loro richiesta, e che li escluderà in forma automatica dalla possibilità di accedere a qualsiasi portale di gioco.

Sempre con l’obiettivo di ridurre il rischio di gioco minorile, verrà vietata la possibilità di scommettere su eventi di sport che abbiano come protagonisti atletici dilettanti under 18. Anche le modalità di diffusione, pubblicità e comunicazione delle attività di gioco dovranno essere molto più attente a non veicolare messaggi pericolosi o considerati in qualche modo ammiccanti per minori e giocatori in condizione di rischio.

Duro contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata

Infine, una parte decisiva della nuova legge si concentra sulla lotta alle infiltrazioni criminali nel mondo del gioco online. La trasparenza dei soggetti che richiedono la licenza sarà un elemento di valutazione ancora più importante, con controlli sull’identità stringenti e ricerche approfondite su partecipazioni terze.

In questo senso, riflettori accessi su fondi, organizzazioni societarie, gruppi di investimento, partecipazioni di capitale indirette, nel tentativo di sgombrare il campo in maniera assoluta da prestanome e pericolo di riciclaggio. Individuare in maniera incontrovertibile i titolari a capo delle dei gruppi che gestiscono le piattaforme di gioco che richiedono una licenza diventerà un passaggio ancora più determinante delle attività di controllo portate avanti dalle istituzioni italiane, per garantire un gioco equo e responsabile.

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