Dopo UK, Italia e Spagna, Daznbet sbarca anche in Germania

Non si ferma la campagna di espansione di DAZN nel campo delle scommesse online. Il brand Daznbet arriva su un altro dei mercati principali in Europa: quello tedesco. Nell’accordo pesano i diritti sulla Bundesliga?

Daznbet entra in un altro mercato TOP

Laptop, logo Daznbet e bandiera tedesca

Daznbet ora parlerà anche tedesco

Wilkommen, sarebbe il caso di dire. Gli appassionati tedeschi di scommesse online si preparano infatti a dare il benvenuto a Daznbet, la piattaforma di betting creata dal popolare network di streaming sportivi. Il sito Daznbet.de ha avuto il via libera dalla GGL, ente regolatore tedesco per il gioco pubblico, e dunque si è messa in moto la macchina per il lancio.

La Germania diventa così il quarto mercato diciamo “top”, in cui il brand di scommesse di DAZN ha deciso di espandersi. Il primo era stato quello inglese nella prima parte del 2022, a cui si erano aggiunti Spagna e Italia che avevano tempistiche e adempimenti burocratici più complessi da sbrogliare. Ora è il turno della Germania, e anche qui il partner tecnologico sarà Pragmatic Solutions.

Si tratta della stessa azienda fornitrice di servizi per iGaming, che ha assistito Daznbet fin dal suo lancio sperimentale nel Regno Unito. Oltre alla costruzione tecnica dei siti di gioco, Pragmatic Solutions si occupa da sempre anche delle questioni burocratiche e di compliance varie, servizio questo estremamente utile avendo i vari mercati regolamentati degli standard a volte molto diversi tra loro.

DAZN e le prospettive in Germania e Italia

Anche in Germania, la sensibilità sui temi del gioco responsabile è molto forte. Dunque, nella compliance richiesta per ottenere la licenza, c’era anche tutta una serie di misure di prevenzione e standard di controllo su fenomeni di gioco problematico. La concessione della licenza non era comunque in discussione, anche perché probabilmente parte di un accordo più ampio, essendo già DAZN tra i broadcaster della Bundesliga.

Ciò tratteggia uno scenario abbastanza simile a quello italiano, dove tuttavia DAZN è detentrice dei diritti in esclusiva per il 70% delle partite di Serie A, e del 100% considerando anche la co-esclusiva con Sky. Rimane però la questione del Decreto Dignità e il divieto di sponsorizzazione nel calcio per aziende e brand legati alle scommesse. Come si è mossa DAZN?

La strategia è stata quella di promuovere il sito Daznbet.fun, dove gli appassionati si possono divertire con vari quiz sportivi, con la possibilità di vincere premi non in denaro, ma familiarizzando comunque con il sito di Daznbet. Qualora il Governo dovesse abolire o mitigare il Decreto Dignità, Daznbet potrebbe proporsi con maggiore decisione, magari all’interno dei suoi stessi streaming.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati