Pubblicità scommesse, i Paesi Bassi valutano il divieto parziale

Il Parlamento olandese sta discutendo il Remote Gambilng Act, legge che dovrà regolamentare il gioco d’azzardo nei Paesi Bassi a partire dal 2021. Tra le misure discusse anche il divieto di pubblicità degli operatori, che potrebbe entrare in vigore ma con delle restrizioni.

Remote Gambling Act, le mozioni in merito alla pubblicità

La bandiera dei Paesi Bassi esposta ad un balcone

Divieto pubblicità? L’Olanda forse ci ripensa.

Il Parlamento dei Paesi Bassi, tra i pochi stati europei a non aver ancora regolamentato in alcun modo il settore del gioco d’azzardo, è alle prese con la discussione del Remote Gambling Act, disegno di legge che secondo i piani dovrebbe entrare in vigore entro gennaio 2021. Una delle 10 mozioni attualmente oggetto del dibattito parlamentare è quella presentata dall’Unione Cristiana Olandese, che chiede di introdurre limitazioni alla pubblicità sul gioco d’azzardo.

In particolare, la mozione chiede di equiparare i messaggi pubblicitari dei bookmaker a quelli sugli alcoolici, e quindi di vietarne la diffusione sui media tra le 6.00 del mattino e le 21.00. Un’altra mozione presentata dallo stesso partito chiede di vietare messaggi pubblicitari sulle scommesse con testimonial minori di 25 anni, per l’influenza che questi potrebbero generare su un pubblico di giovanissimi.

Gli altri punti discussi dal Parlamento olandese

Poco più di un mese fa il ministro olandese della giustizia, Sander Dekker, si era dichiarato contrario all’inserimento del divieto di pubblicità per operatori del gioco d’azzardo nel Remote Gambling Act. Secondo Dekker, diversi studi avrebbero confermato la scarsa utilità di un simile divieto, che non produrrebbe altri risultati se non quelli di non permettere ai cittadini di distinguere gli operatori legali da quelli illegali.

Il ministro Dekker si è anche opposto ad una mozione tripartitica proposta dall’Unione Cristiana, dal Partito Socialista e dall’Appello Cristiano Democratico per chiedere che i proventi derivanti dalla regolamentazione del settore scommesse venissero reinvestiti nello sviluppo delle società sportive olandesi.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati