Il nuovo codice di condotta adottato dai bookies irlandesi

Le carte credito non possono più essere utilizzate per piazzare una scommessa in Irlanda. È quanto successo dopo che i bookmaker nazionali hanno accettato un divieto sul loro utilizzo da parte dei clienti irlandesi, sia online che nei negozi.

Le motivazioni del recente divieto

Ragazzi che scommettono con bandiera dell’Irlanda.

Le carte di credito bandite in Irlanda.

I siti scommesse irlandesi, oltre al recente ban delle carte di credito, hanno anche acconsentito ad un divieto di pubblicità dal vivo che incita alle scommesse sportive o al gioco d’azzardo. Queste sono le misure che sono state introdotte dopo le affermazioni rilasciate dal presidente del paese, Michael Higgins, che ha descritto la proliferazione degli annunci sul gioco d’azzardo come un flagello.

Il mese scorso Higgins ha infatti partecipato ad un dibattito sulla pubblicità del gioco d’azzardo sportivo nell’ambiente pubblico, incontrando persone che hanno superato le dipendenze e scagliando il dito contro le pubblicità ed attività di marketing sul gioco d’azzardo, ritenute da molti pericolose e che continuano a causare tantissimi danni a famiglie e individui.

Il divieto delle carte di credito e il divieto della pubblicità per gli sport dal vivo fanno parte di un nuovo codice di condotta al fine di garantire un gioco più sicuro introdotto dall’‘Irish Bookmakers Association’. Ciò va a delineare diversi impegni in questo settore tramite una serie di misure di protezione per gli scommettitori, in modo da favorire un ambiente più sicuro e un gioco responsabile.

L’adozione immediata da tutti i bookmakers

Tutti i membri IBA, inclusi Flutter Entertainment, BoyleSports, Entain e operatori indipendenti, adotteranno quest’ultima versione del codice di condotta. A loro si uniranno altri importanti operatori, tra cui bet365, Betway, The Kindred Group e molti altri. Sharon Byrne, presidente dell’IBA, ha affermato che questi sviluppi sono estremamente importanti nella ricerca per prevenire la dipendenza del gioco d’azzardo, ma crede che si possa fare di più.

Byrne riconosce che sia necessario che l’industria prosegua con lo sviluppo di standard sempre più alti per un gioco d’azzardo più sicuro. Ha trovato altrettanto giusti sia il divieto delle carte di credito, sia le restrizioni alle pubblicità dal vivo, poiché costituiscono passi significativi per quel percorso. L’IBA aveva infatti richiesto da tempo un nuovo codice di condotta, e il recente impegno del Presidente stesso ha consentito che esso diventasse realtà.

I bookmaker si sono impegnati a rimuovere le carte di credito come metodo di pagamento sia online che nei negozi. Il cambiamento è già in atto per alcuni operatori, mentre altri apporteranno le modifiche tecnologiche necessarie all’interno della propria attività non appena possibile, ma entro la fine dell’anno. Le pubblicità dal vivo invece verranno vietate da 5 minuti prima a 5 minuti dopo la presenza di un evento sportivo.

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