Riccardo Orsolini: tutto su una delle grandi sorprese della Serie A 2024/25

L’esterno d’attacco dei felsinei, mancino naturale, sta vivendo una stagione semplicemente fantastica, con 16 gol e 9 assist in tutte le competizioni e un impatto devastante sui successi bolognesi. Scopriamo la storia di Riccardo Orsolini.

Orsolini alla Juventus, ma solo sulla carta

In molti lo hanno dimenticato, ma nel 2017 Riccardo Orsolini venne acquistato dalla Juventus. All’epoca era ancora un ventenne talentuoso, protagonista, arrivato direttamente dal vivaio della squadra marchigiana, di una stagione fuori scala in Serie B, che aveva acceso immediatamente una battaglia fra le grandi della Serie A per prenderlo.

La spuntò Marotta, all’epoca direttore sportivo juventino, per 6 milioni di euro più 4 di bonus, e un contratto da quattro anni, fino al 2021, per il giovane Orso. Dalle parti di Torino, però, Orsolini si vide soltanto per delle fotografie di rito, oggi diventate virali, di lui sulla cyclette in maglia da allenamento con il logo della Juve.

Riccardo Orsolini

La straordinaria ascesa di Riccardo Orsolini

Da lì infatti il ragazzo viene prima mandato in prestito, biennale, all’Atalanta, dove però non esplode, e poi, interrompendo con un anno di anticipo l’accordo con i bergamaschi, viene dirottato, di nuovo in un prestito da due anni, verso Bologna: è la mossa che gli cambia la carriera.

All’ombra delle Due Torri infatti Riccardo Orsolini comincia pian piano a diventare quel giocatore sul quale in tanti avevano messo gli occhi appena un anno prima. Decisivo, da questo punto di vista, è l’arrivo sulla panchina dei rossoblu, nel gennaio 2019, di Sinisa Mihajlovic (che Orsolini ha proprio ricordato nel discorso di ringraziamento post vittoria Coppa Italia), che viene chiamato a sostituire Filippo Inzaghi.

Con l’allenatore serbo infatti Orso trova una collocazione definitiva al suo talento, si fa giocatore solido e chiude la stagione 2018-2019 in doppia cifra. Sarà la prima di tante, visto che complessivamente, a guardare i numeri di oggi al Bologna, Orsolini ha segnato 64 reti in sette stagioni e mezzo con la maglia rossoblu: numeri davvero importanti.

L’arrivo di Thiago Motta l’anno scorso, con una cavalcata che ha portato il Bologna sino alla qualificazione in Champions, e la conferma straordinaria di quest’anno, con l’arrivo di Vincenzo Italiano, la vittoria della Coppa Italia e la qualificazione all’Europa League, hanno trasformato definitivamente Riccardo Orsolini in un giocatore vincente.

Fra rinnovo, nazionale e mercato

Una stagione monstre come quella 2024/25, peraltro ripetuta dopo l’ottima annata 2023/24, ha inevitabilmente riacceso i riflettori su Orsolini anche per quanto riguarda il mercato. A dire il vero, su Orso ogni estate, già da tempo, escono rumors di ogni tipo, ma alla fine il giocatore ha sempre preferito restare a Bologna e non ha mai insistito per essere ceduto.

In queste settimane per lui si è parlato di un interessamento forte della Roma, dopo che lo scorso gennaio il Bologna ha rifiutato per lui un’offerta del Milan da 20 milioni di euro più il cartellino di Okafor. La sensazione è che oggi chi vorrà andare a prendere Orsolini dovrà investire una cifra vicina ai 40 milioni.

C’è poi il capitolo rinnovo, una prospettiva che nelle ultime settimane si è fatta sempre più concreta. Oggi Riccardo Orsolini ha un contratto in essere da circa 2 milioni a stagione, in scadenza nel 2027. Si tratta peraltro di un contratto che venne rinnovato, un po’ a sorpresa, nell’estate del 2023, quando sembrava che il giocatore avesse deciso di andare a scadenza nel 2024.

Adesso si parla di una possibile estensione dell’accordo, a cifre quasi raddoppiate, sino al 2029, un’opzione che rimescolerebbe di nuovo le carte, pur non chiudendo a un addio in caso di offerta irrinunciabile.

Da questo punto di vista l’amministratore delegato del Bologna, Fenucci, è stato chiaro, specificando come, se da un lato il Bologna non ha bisogno di vendere nessuno, dall’altro è fisiologico mettere in conto alcune cessioni, come nei casi di Calafiori e Zirkzee, quando alle porte del club felsineo bussano squadre con blasone e potenzialità economiche impossibili da rifiutare.

C’è poi il capitolo nazionale, con la quale Orsolini non ha proprio un buon feeling. In tutto per lui 7 presenze e 2 reti, ma l’ultimo gettone è di ormai un anno fa, un’amichevole contro la Turchia giocata proprio a Bologna, con mister Spalletti, che comunque l’ha convocato diverse volte da quanto è arrivato alla guida degli Azzurri, che non riesce a immaginarne la collocazione tattica nel suo scacchiere di gioco.

Il tecnico toscano, infatti, ha sinora spiegato l’esclusione dell’esterno offensivo adducendone la scarsa propensione e lavorare a tutta fascia, a differenza di Matteo Politano, il preferito dell’allenatore della nazionale italiana sino ad ora.

Le prestazioni di Orsolini, in ogni caso, obbligherrano praticamente Spalletti a convocare l’esterno del Bologna per le partite di qualificazione ai Mondiali in programma a giugno. Sarebbe un’eresia, considerato lo stato di forma del numero 7 rossoblu, lasciarlo fuori, e anche per evitare eventuali polemiche, è praticamente certo che Orsolini, questa volta, vedrà il suo nome sulla lista.

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