Qualificazioni mondiali: Italia, primo posto quasi impossibile
Le chance di qualificazione diretta ai Mondiali 2026 sono ormai molto risicate per l’Italia di Rino Gattuso. Occorre vincere contro Moldavia e Norvegia e sperare che gli scandinavi non vincano contro la non irresistibile Estonia.
Qualificazioni Mondiali: ancora molto da decidere
A un turno dalla fine, che equivale a due gare, la situazione delle qualificazioni ai Mondiali 2026 è ancora in divenire, per quanto riguarda la zona UEFA. Su dodici gironi, solo in un caso abbiamo il primo posto già assegnato e dunque la relativa nazionale qualificata. Parliamo dell’Inghilterra già matematicamente vincitrice del Gruppo K, perché a 7 punti dall’Albania seconda.
In tutti gli altri casi, la situazione è da decidere, in alcuni casi con buoni margini di sicurezza come il Portogallo, a cui basta un punto tra Irlanda e Armenia. Situazione vantaggiosa anche per Svizzera, Francia, Spagna, Olanda, Croazia e Norvegia, prime con tre punti sulle seconde e dunque con un notevole numero di combinazioni possibili a favore. Per le seconde, ricordiamo, ci sarà il passaggio dai playoff.
Molto più intricate – e ricche di spunti per chi ama scommettere sul calcio – altre situazioni: nel gruppo H l’Austria è a +2 sulla Bosnia e +5 sulla Romania, ancora in corsa, mentre tra Germania e Slovacchia (gruppo A) e Danimarca e Scozia (gruppo C) tutto potrebbe essere deciso dagli scontri diretti all’ultima giornata. Infine, tutto in ballo anche nel Gruppo J col Belgio avanti di uno sulla Macedonia e di 4 sul Galles.
La situazione e le chance dell’Italia
Mentre scriviamo, il CT dell’Italia Rino Gattuso sta ragionando sulle convocazioni per il doppio impegno che attende la nostra Nazionale nell’ultimo turno, giovedì 13 a Chisinau contro la Moldova e domenica 16 a San Siro contro la capolista Norvegia. La brutta notizia è che quest’ultima partita potrebbe già essere inutile, e andiamo subito a vedere perché.
Al momento, la Norvegia è in testa con 18 punti, 3 in più dell’Italia. Dunque, la condizione fondamentale per continuare a sperare è che giovedì la Norvegia non vinca contro l’Estonia a Oslo in casa. Soltanto in questo caso potremmo giocarci le chance residue nella “cattedrale” di San Siro dove, vincendo, l’Italia si prenderebbe il 1° posto e la qualificazione diretta.
Parliamo tuttavia di uno scenario altamente improbabile, mentre in caso di eventuale arrivo a pari punti la qualificazione resterebbe comunque molto difficile: il primo criterio è la differenza reti generale, che vede i nordici a +16 sui nostri e con in più il 3-0 inflittoci nella gara di andata, altro criterio che potrebbe tagliarci fuori. Recuperare -19 di differenza reti in due partite – una, peraltro, proprio contro la Norvegia – appare oggettivamente impossibile.
Simone Cola, redattore esperto di betting, ha collaborato con testate autorevoli come Fox Sports Italia e operatori del calibro di bwin.it. La sua esperienza diretta nel settore garantisce pronostici e analisi sportive credibili e approfondite.

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