Coppa d’Asia 2023: le quote delle favorite

Come la Coppa d’Africa, anche la Coppa d’Asia è slittata dal 2023 al 2024. L’edizione numero 18 della massima competizione asiatica parte il 12 gennaio in Qatar, con la finale prevista per il 10 febbraio.

Coppa d’Asia: il Qatar difende il titolo in…Qatar

Stadio e logo Coppa d'Asia

Coppa d’Asia Qatar 2023: favoriti e quote

Organizzare grandi manifestazioni sportive non è semplice, di questi tempi. Come la Coppa d’Africa è slittata dal 2023 al 2024 per problemi meteorologici in Costa d’Avorio, così la Coppa d’Asia era a sua volta prevista per il giugno scorso, ma è stata a sua volta rinviata. Il paese ospitante della 18ª edizione doveva essere la Cina, che poi ha rinunciato per il Covid venendo sostituita dal Qatar.

Nel paese emiratino, tuttavia, giugno e luglio sono mesi troppo caldi, dunque il torneo è slittato a gennaio-febbraio 2024. Peraltro, la nazionale qatariota è campione in carica, avendo vinto l’edizione 2019 negli Emirati Arabi, in finale sul Giappone. Nelle quote stilate dagli esperti di William Hill*, tuttavia, il Qatar non è tra le favoritissime, dato a 10.

Alla nazionale ospitante i bookmakers preferiscono decisamente il Giappone, una delle selezioni storicamente più affidabili e vincitrice di 6 edizioni della Coppa d’Asia. Forte di elementi di talento ed esperienza come Mitoma del Brighton, Kubo della Real Sociedad e Tomiyasu dell’Arsenal, la squadra del Sol Levante è la prima favorita nelle quote antepost sul vincente a 3.

La solida Sud Corea, l’incognita Iran e il Mancio

L’alternativa più credibile al Giappone è costituita dalla Corea del Sud. Grazie ad elementi come l’ex Napoli Kim Min-Jae e a Son Heung-min del Tottenham, la nazionale guidata da Jurgen Klinsmann piace parecchio e si attesta a quota 5. Occhio però all’Iran, altra squadra abituata a far bene in Coppa d’Asia (3 successi) anche se i suoi perduranti disordini interni potrebbero influire negativamente sul rendimento della squadra.

Di certo l’Iran, dato da William Hill a 8, ha un attacco esplosivo con Mehdi Taremi del Benfica e Sardar Azmoun della Roma, peraltro unico giocatore della Serie A tra i convocati per la manifestazione. Occhio poi all’Australia (quota 7.50), che bene si è comportata ai mondiali in Qatar e ha mantenuto CT (Graham Arnold) e ossatura, anche se ha perso il roccioso mediano Mooy, ritiratosi.

Chiude il novero delle più attese l’Arabia Saudita, la cui quota 8 non si spiega tanto con qualche individualità particolare, ma con il suo CT: Roberto Mancini. L’ex allenatore della Nazionale Italiana ha un compito non semplice, ma potrebbe sorprendere in positivo. Le altre 18 squadre non sembrano avere chance, infatti le quote vanno dal 26 dell’Uzbekistan al 501 di Hong Kong.

*Quote soggette a variazioni

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