Volley: in Italia e Bulgaria al via i campionati mondiali 2018

Hanno avuto inizio domenica 9 settembre con i due match inaugurali i campionati mondiali di pallavolo maschile 2018. Ad ospitare la manifestazione, che vede 24 nazionali al via, sono Italia e Bulgaria. Le città italiane coinvolte sono Bari, Bologna, Firenze, Roma, Milano e Torino. Gli incontri previsti in Bulgaria saranno invece ospitati a Sofia, Ruse e Varna.

Mondiali Volley 2018: la formula del torneo

Il logo del volleyball men’s world championship 2018

Sono 24 le nazionali di pallavolo che si sfideranno nei Mondiali di Italia e Bulgaria

Le 24 nazionali sono inizialmente inserite in 4 gironi da 6 squadre, al termine dei quali passeranno al turno successivo le migliori 4 di ogni raggruppamento. Nella seconda fase le 16 squadre rimanenti saranno divise in 4 gruppi da 4 ed il punteggio accumulato nella prima fase verrà sommato ai punti ottenuti nella seconda. A passare il turno saranno le prime di ogni girone, che avranno accesso diretto alle Final Six. I restanti due posti verranno assegnati alle due migliori seconde.

Nella terza fase, le Final Six, le sei nazionali rimaste saranno suddivise in due gruppi da 3. I punteggi saranno azzerati e passeranno alla fase successiva le prime 2 di ogni girone. Le 4 squadre rimaste si giocheranno poi il titolo con scontri diretti di semifinale e la finale al Palasport Olimpico di Torino il 30 settembre prossimo.

I gruppi della prima fase

Questa la composizione dei 4 gruppi che costituiranno la prima fase dei mondiali di pallavolo 2018:

GRUPPO A: Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Repubblica Dominicana

GRUPPO B: Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Paesi Bassi

GRUPPO C: USA, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun

GRUPPO D: Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico

I favoriti

Sono principalmente in 5 le squadre che hanno maggiori probabilità di vittoria, tra cui anche l’Italia allenata da Blengini. La principale favorita è però la Russia, campione d’Europa e vincitrice dell’ultima Nations League (ex World League). Dietro ai russi il “solito” Brasile, vice campione 2014 e campione olimpico in carica, nonché dominatore del torneo iridato nelle tre edizioni disputate tra 2002 e 2010.

Altre rivali credibili per il titolo sono USA e Francia, con la prima che può contare su un grande gruppo e la seconda che ha in Ngapeth l’uomo che può fare la differenza. Saranno queste le rivali più difficili per gli azzurri, con i campioni in carica della Polonia e la Serbia possibili outsider.

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