IGT si aggiudica ancora la Gara del Lotto, sua fino al 2034!
Dopo una lunga fase preparatoria e una gara che si è risolta con una differenza dell’1%, la concessione del Gioco del Lotto per i prossimi 9 anni è rimasta a IGT, tramite il consorzio LottoItalia.
IGT si riprende il Lotto per €2,23 miliardi

IGT batte Flutter e si riprende il Lotto
Una lunga partita a scacchi, quindi un veloce braccio di ferro. Potremmo definire così la storia della gara del Lotto che ha assegnato la nuova concessione per il gioco più popolare e radicato tra gli italiani. Se l’è aggiudicata IGT, International Gaming Technology, multinazionale controllata per quasi il 50% dal Gruppo De Agostini ma che ha vinto la competizione grazie a un consorzio formato per l’occasione.
Il consorzio, denominato LottoItalia, comprendeva anche altri nomi di rilievo nello scenario internazionale del gaming: Novomatic Italia, Arianna 2001 e Allwyn. Questo quartetto di colossi ha ben impressionato la Commissione giudicatrice, che ha preferito le sue due offerte – economica e tecnica – a quelle presentate dalla cordata concorrente, che faceva capo a Flutter Entertainment. IGT si tiene pertanto il Lotto fino al novembre 2034, data in cui scadrà la nuova licenza.
Secondo il CEO di IGT, Vince Sadusky, l’altissimo profilo dei partner portati in consorzio ha convinto chi di dovere del livello di eccellenza di cui è capace LottoItalia, che ha vinto sia per l’offerta economica che per la valutazione sull’offerta tecnica. Quella di IGT ha infatti ottenuto un punteggio di 40 contro il 38,9 accreditato all’offerta tecnica presentata da Flutter.
Gara Lotto: cosa farà adesso Flutter
Certamente entrambe le cordate erano estremamente qualificate per aggiudicarsi la fornitura del gioco più amato dagli italiani. Se infatti il consorzio di IGT presentava una lineup di primissimo piano, altrettanto poteva dirsi per Sisal-Flutter, forte della partnership con Scientific Games e Brookfield. Certo, in questo tipo di gare c’è sempre qualcuno che vince e qualcun altro che perde, ma farlo per una differenza dell’1% suona beffardo.
Sembra infatti bizzarro, che un gruppo come Flutter che ha da poco finalizzato l’acquisizione di Snaitech per 2,3 miliardi di euro rimanga fuori dalla gara del Lotto per 22 milioni di euro. Una cifra ovviamente altissima se rapportata alle nostre tasche, ma che costituisce esattamente l’1% di differenza tra 2,23 miliardi e 2,208 miliardi, ovvero quella tra le due offerte economiche presentate da IGT e Flutter.
Questa piccola differenza non è stata l’unico elemento decisivo, visto che la valutazione della Commissione ha premiato IGT anche per l’offerta tecnica. Tuttavia, nel quartier generale di Flutter ci sarà della comprensibile amarezza, anche perché la gara del Lotto vale circa 4,5 miliardi in incassi. Flutter Entertainment si concentrerà adesso sul consolidamento della leadership nel settore igaming e scommesse, dove gioca un testa a testa con il gruppo Lottomatica.