F1, chi ha vinto più gran premi nella storia
La più grande manifestazione sportiva automobilistica al mondo si corre dal 1950 e nel tempo ha regalato personaggi diventati dei veri e propri fenomeno dentro e fuori dalle piste. Ecco i piloti più vincenti.
Hamilton davanti a tutti gli altri
Un totale di 1135 Gran Premi corsi, complessivamente, da 781 piloti. Sono due numeri che raccontano, in un momento, la lunga storia della Formula 1 dal 1950 ad oggi ha organizzato 76 edizioni del massimo campionato mondiale nella categoria di vetture monoposto, universalmente riconosciuto come l’evento sportivo più importante e prestigio al mondo nell’automobilismo.
In così tanti anni di storia diventa interessante andare a scoprire qual è il pilota, quell’uno in mezzo ai quasi ottocento pazzi scatenati che nel tempo si sono dati battaglia sulle piste di tutto il mondo, ad averne vinti di più, di Gran Premi.
Il verdetto è presto svelato: Lewis Hamilton. Il quarantenne pilota inglese, da quest’anno alla Ferrari e alla sua diciottesima stagione consecutiva in Formula 1, ha vinto infatti in carriera 105 corse, e detiene peraltro il record assoluto anche in quanto a pole position (104), numero di punti (4941.5) e podi (202).
Per quanto riguarda il numero di titoli, i suoi sette trofei iridati gli danno sì il trono di pilota più vincente nella storia della Formula 1, ma in condivisione con un altro grandissimo dell’automobilismo, per molti il migliore di sempre, al di là dei numeri: Michael Schumacher.
Schumacher è anche secondo, proprio dietro all’inglese, per numero di GP vinti, 91, un numero di vittorie raggiunte però con 306 gare all’attivo, contro le 366 di Hamilton. Così come minori sono gli anni di attività: 17 per Schumacher, 18, ed è ancora in attività, per Lewis Hamilton.
A guardare i numeri sembra un predestinato, e con l’obiettivo di superarli entrambi, Max Verstappen, che ad appena 28 anni ha già 10 campionati di Formula 1 sulle spalle e 65 vittorie su 219 corse, oltre a 4 titoli iridati e 117 podi.
Al quarto posto troviamo un altro pilota dei tempi recenti, Sebastian Vettel, che di GP ne ha vinti 53, sui 299 corsi, e che è, anche lui, a quota 4 titoli iridati, oltre ad essere il pilota più giovane sempre ad aver vinto un Gran Premio, a 21 anni e 73 giorni, al volante di una Ferrari.
Sono invece molto interessanti, pallottoliere alla mano, i numeri di Alain Prost, pilota francese, soprannominato “il Professore”, che vinse 4 titoli mondiali e un totale di 51 GP sugli “appena” 193 corsi. Numeri ancora migliori, se calcolati in proporzione, li registra forse il pilota automobilistico più amato di sempre: Ayrton Senna.
Il brasiliano, nelle sue dieci stagioni in F1, si laureò campione del mondo per tre volte e vinse 41 dei 161 Gran Premi a cui prese parte, collezionando un numero altissimo di pole position, 65: ancora oggi è terzo in questa speciale classifica, a tre pole di distanza da Michael Schumacher, nonostante nella sua carriera (drammaticamente interrotta dall’incidente mortale di Imola del 1994), abbia corso quasi la metà dei GP rispetto al pilota tedesco.
Piloti F1 più vincenti, c’è molta Inghilterra
Al settimo posto di questa affascinante classifica dei piloti più vincenti di sempre in Formula 1 c’è il veterano della categoria, l’uomo che ha corso più GP di tutti nella storia e che forse, se negli anni d’oro avesse avuto a disposizione una macchina un po’ più performante, avrebbe potuto vincere anche qualcosa di più dei due titoli messi in palmares.
Stiamo parlando di Fernando Alonso, 411 corse sulle spalle, 32 vittorie, a 44 anni ancora alla guida di una monoposto in Formula 1 e con un contratto in scadenza con l’Aston Martin solo a fine 2026: mito assoluto.
Così come un mito lo fu anche Nigel Mansell, pilota inglese che di GP ne vinse 31 e che è al settimo posto di questa graduatoria. La sua figura pubblica, con i baffetti estremamente anni Ottanta, rimane per sempre scolpita nel cuore degli appassionati.
Allo stesso modo di Mansell resta indelebile il passaggio in Ferrari, fra il 1989 e il 1990, non tanto per i risultati raccolti (un quarto e un quinto posto), quanto per i burrascosi rapporti con il compagno di scuderia, Alain Prost, che a più riprese lo accusava davanti ai giornalisti di preferire andare a giocare a golf invece di partecipare alle riunioni di messa a punto della monoposto.
Chiudono la top 10 due nomi mitici. Al nono posto c’è Jackie Stewart, altro pilota inglese laureatosi per tre volte campione del mondo e che vinse 27 dei 99 GP a cui partecipò. E poi il grande Niki Lauda, anche lui tre titoli iridati e vincitore di 25 corse: ancora oggi molti ritengono che il pilota austriaco sia stato il più grande conoscitore di motori mai approdato in F1.