Heroes League, calcio e celebrità si incontrano

Dopo lo straordinario successo del progetto lanciato dalla leggenda del calcio spagnolo, anche in Italia nasce un torneo che unisce youtuber, vecchie glorie e personaggi dello spettacolo. Ecco quello che c’è da sapere.

La genesi spagnola del calcio come puro show

La versione italiana della Kings League è ormai in arrivo. Il 2024, così come annunciato alla Games Week tenutasi a Milano lo scorso novembre, sarà l’anno in cui avrà inizio la Heroes League, un torneo di calcio a 7 nel quale si sfideranno squadre composte da youtuber, calciatori ormai ritirati e personaggi dello spettacolo.

Il nuovo fenomeno del mondo dello sport, che unisce la passione per il calcio a quella per i nuovi protagonisti dell’intrattenimento, youtuber e influencer, è nato in Spagna alla fine del 2022 grazie a un’idea, col senno di poi definibile come geniale, della leggenda del calcio catalano e spagnolo Gerard Piqué.

Azione di calcio prende vita dal computer

Come nasce e funziona la Heroes League di calcio a 7

Nel 2022 Piqué, che negli ultimi mesi è stato costantemente sotto il fuoco dei media anche a causa della brusca fine della sua relazione con l’ex moglie Shakira, si è reso conto che i suoi due figli, Milan e Sasha, guardavano il calcio non attraverso la visione diretta delle partite, ma per mezzo di una sorta di intermediazione elaborata da alcuni youtuber sui loro canali social media.

In pratica i bambini non erano interessati alle partite in maniera diretta ed esclusiva, ma in quanto parte di uno show in tempo reale che includeva la presenza degli youtuber sulla scena. Da lì è nata l’ispirazione per creare un torneo di calcio lontano dalle regole tradizionali, pensato in maniera specifica per raccogliere l’interesse del pubblico più giovane e fondato su un concept che mette l’intrattenimento al di sopra dello spirito sportivo così come lo si conosce classicamente.

Piqué ha messo quindi sotto contratto alcuni personaggi spagnoli molto noti, dall’ex leggenda del Real Madrid Iker Casillas fino a una delle celebrità internet più note al mondo, lo streamer Ibai Llanos. Il gruppo di stelle ha invitato pubblicamente i calciatori dilettanti residenti in Spagna a candidarsi online per giocare nel nuovo campionato di calcio a 7 in partenza. La risposta è stata straordinaria, con più di diecimila candidati.

Come se non bastasse, sempre nell’idea di stringere un legame forte e diretto con il pubblico, alcune regole decisamente non ortodosse sono state decise direttamente con i followers del torneo, sempre con l’idea di innovare sorprendere, provocare, accendere la discussione.

Il concetto alla base della prossima Heroes League italiana, portato avanti dalla Kings League di Piqué e oggi replicato in tutta Europa, è molto chiaro. In un’epoca in cui il numero di spettatori che guarda il calcio in tv è in drastica diminuzione, tornei come la Heroes League e la Kings League rappresentano una trasformazione dei termini generali di riferimento dello sport inteso come intrattenimento.

Grazie a un format innovativo, questi eventi mettono insieme alcuni elementi degli e-Sport e il calcio convenzionale, così da dare vita a una combinazione unica di sport e divertimento con sullo sfondo l’onnipresente ingrediente tecnologico. È una vera e propria rivoluzione che è appena cominciata e che, dalla Spagna, si sta già espandendo non solo in Italia ma anche in Germania, Francia e Regno Unito, solo per citare alcuni Paesi che hanno già delle leghe ispirate alla Kings League pronte a partire.

La Heroes League: info e regole del nuovo torneo italiano di calcio a 7

Il gruppo NC Media non ha fornito dettagli definitivi sulla nuova competizione, ma ci sono alcune informazioni certe che costituiscono le fondamenta del progetto in partenza. Si comincerà nel 2024, probabilmente nella seconda parte dell’anno, e sono già stati annunciati i nomi di sette dei dieci “presidenti” che saranno al comando delle squadre partecipanti.

Fra questi abbiamo alcuni dei creatori di contenuti online più noti in Italia. C’è ad esempio Tumblurr, che il pubblico di appassionati conosce come Blur e che ha raccolto su Twitch 1,3 milioni di followers, record italiano per la piattaforma. Un altro nome di rilievo sono i PirlasV, che contano oltre un milione e mezzo di iscritti al loro account Youtube. Ancora, c’è Luca Campolunghi, social star con focus sportivo che ha quasi 750.000 followers su Instagram, solo per citare uno dei canali sui quali è presente.

Le regole devono ancora essere annunciate, ma è già noto che le squadre saranno divise in due gironi da cinque e che, come nel format spagnolo lanciato da Piqué, sono previste le partecipazioni “spot” di guest star esterne, spesso calciatori di grande impatto mediatico. Non resta adesso che aspettare l’inizio del torneo: vedremo se la Heroes League riuscirà a replicare in Italia il grande successo della competizione spagnola.

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