Sport USA: pronostici e quote delle gare di giugno Week 2
NHL, i Panthers vincono gara due e tre grazie a Marchand e ribaltano la serie. NBA, Indiana punge Oklahoma City, aspettando gara tre. MLB, esplorando il mercato della lega, tutti i possibili scambi. NFL, iniziano i minicamp. Ecco i dettagli.
NHL 2024-25: Stanley Cup Finals, Florida va sul 2-1
L’iniziale vantaggio degli Edmonton Oilers è stato vanificato da due vittorie di fila dei Florida Panthers, che ora guidano le Finals sul 2-1, attendendo gara quattro. Due partite su tre sono terminate ai tempi supplementari, mentre gara tre è terminata con un netto 6-1 a favore dei Panthers.
Le quote ora tendono a pendere verso Florida, che spera di poter vincere anche gara quattro per poter dare il colpo di grazia agli Oilers in casa loro. bet365* vede Florida vincere la Stanley Cup a quota 1.40 contro degli Oilers in difficoltà, quotati adesso 3.05. Cambiate anche le quote per il vincitore del Conn Smythe; adesso è Sam Bennett il favorito, con una quota di 2.15.
Per il pronostico di gara quattro, la vittoria di Edmonton è quotata 2.25, ma è anche da tenere d’occhio la linea dell’over, che ha superato sempre l’over 6.5 reti segnate. Questa soglia è quotata 2.05, ma gara quattro potrebbe essere la partita in cui Florida chiude la saracinesca e vince di misura.
NBA 2024-25: NBA Finals: serie in pareggio, quant’è quotato l’upset?
Gli Indiana Pacers hanno vinto a sorpresa gara uno contro gli Oklahoma City Thunder, subendo poi l’inevitabile pareggio qualche giorno dopo. Le Finals ora si preparano per gara tre, ma l’upset della prima partita non ha fatto cambiare idea ai più:vinceranno i Thunder.
La quota di bet365* rimane bassissima, OKC vincerebbe il titolo NBA con una quota di 1.18, però la linea sul match secco sembrerebbe diventata più giocabile. Per la vittoria di gara tre, i Thunder sono quotati a 1.45, mentre i Pacers a 2.80. Anche le quote dell’MVP rimangono praticamente invariate rispetto a settimana scorsa.
La NBA inoltre sta affrontando il problema di share televisivo, con le prime due partite ad essere le meno viste degli ultimi vent’anni. Gara uno in particolare è stata la meno vista di sempre, con neanche 9 milioni di telespettatori connessi. Anche Adam Silver, il commissioner della lega, è intervenuto per commentare la situazione spinosa in cui versa l’NBA.
MLB 2025: gli scenari di mercato per le contender
Con la stagione di baseball che si appresta ad entrare nei mesi estivi, ci sono dei potenziali movimenti di mercato che potrebbero andare a smuovere gli equilibri di una lega fin qui dominata sempre dagli stessi. Avevamo menzionato il caso di Paul Skenes qualche settimana fa, ma di seguito sono riportati anche altri giocatori e situazioni di mercato, sia per l’AL che per la NL.
Particolarmente caldo come sempre, il mercato dei closer, ovvero dei lanciatori che chiudono le partite; Aroldis Chapman, David Bednar e Jake Bird stanno giocando ad un livello molto alto nonostante le annate più o meno negative delle rispettive squadre. Un braccio extra negli inning che contano potrebbe rivelarsi decisivo più avanti nella stagione.
Ci sono anche slugger di livello come Eugenio Suarez e Taylor Ward, che possono andare a rinforzare un lineup con potenza carente o rimpiazzare un titolare che ha subìto un infortunio e che quindi ha bisogno di rinforzi di livello.
Yankees, Tigers, Phillies e Mets sono le squadre che principalmente opereranno in questo senso, nel perenne inseguimento ai Los Angeles Dodgers che anche quest’anno, come da pronostico, si stanno confermando come la corazzata da affrontare ed eventualmente battere.
Le quote della notte offrono una vittoria di Detroit a 1.95 contro Baltimore, una vittoria dei Dodgers a 1.71 contro i Padres e un handicap -1.5 quotato 1.64 dei Giants contro i derelitti Rockies.
NFL 2025: dispute contrattuali e quote del rookie of the year
Per la NFL, giugno è il mese dei mandatory minicamp, ovvero dei brevi ritiri obbligatori per i giocatori che tornano quindi sul campo per allenarsi. Questa dinamica ogni anno crea dei veri e propri casi di guerra fredda tra squadre e giocatori, soprattutto per chi è in cerca di una nuova squadra o un nuovo rinnovo.
È l’esempio di Terry McLaurin di Washington e di Trey Hendrickson di Cincinnati, che non metteranno piede in campo finché le dispute contrattuali non saranno concluse. C’è anche il caso di Shemar Stewart, rookie scelto qualche mese fa al Draft NFL sempre da Cincinnati con la 17esima scelta assoluta.
Il pass rusher di Texas A&M non ha ancora firmato il suo entry level contract con la squadra, il che lo rende l’unico rookie del primo giro a non aver ancora firmato per la squadra che l’ha scelto. Una situazione tesa che rischia di impattargli la carriera. Stewart è quotato 15.00 per vincere il premio Rookie dell’anno difensivo, con Abdul Carter dei Giants ad essere il favorito con una quota di 3.50.
*Quote soggette a variazioni