Calciomercato: i calciatori più svalutati in Serie A dopo questa stagione
Il Milan e la Juventus, protagoniste di due stagioni difficili, sono i club nei quali troviamo diversi nomi che solo un anno fa erano al centro del mercato. Ma sono state diverse le debacle tecniche: ecco il dettaglio.
Da Vlahovic a T. Hernandez, un crollo verticale
La palma di giocatore più svalutato della serie A 2024/2025 è senza dubbio una questione fra giocatori che indossano la maglia bianconera. Da una parte, c’è Douglas Luiz, acquistato per oltre 50 milioni di euro, il cui valore, secondo le stime del sito specializzato Transfermarkt, era intorno ai 70 milioni al suo arrivo alla Juventus e il cui cartellino oggi, invece, non supera i 35.
Dall’altra c’è Dusan Vlahovic, l’eterna promessa di attaccante straordinario che nelle sue stagioni a Torino si è scoperto, forse definitivamente, normale, e che nell’ultima stagione di Serie A ha visto la sua valutazione crollare sotto quota 40 milioni.
Si tratta di un decremento straordinario per un calciatore che la Juventus, nel gennaio del 2022, pagò 80 milioni, bonus inclusi, e che guadagna uno stipendio lordo da oltre 20 milioni a stagione, vale a dire 12 milioni di euro netti. Dalla sua parte, così come da quella di Douglas Luiz, c’è però l’età. 25 anni Vlahovic, 27 il centrocampista brasiliano, entrambi hanno il tempo per raddrizzare il loro percorso tecnico.
Anche il terzo nome di questa lista dedicata ai calciatori più svalutati della Serie A ha ancora il tempo di ribaltare la situazione. Si tratta di Theo Hernandez, terzino sinistro del Milan che nelle sue prime cinque stagioni rossonere aveva dato impressioni di onnipotenza e al quale invece è bastata un’annata storta, quella appena conclusa, per vedere le sue prospettive completamente ridimensionate.
Oggi Theo Hernandez viene valutato fra i 35 e i 40 milioni di euro, un crollo di quasi il 50% rispetto alle cifre di 70 milioni che giravano sul suo conto fino a poco tempo fa, quando veniva considerato l’esterno sinistro a tutta fascia più devastante del calcio internazionale. Dopo aver rifiutato il Como a gennaio e una ricchissima offerta araba appena qualche giorno fa, per lui adesso si parla insistentemente di un ritorno all’Atletico Madrid.
Sempre al Milan, e sempre in difesa, c’è un altro nome il cui calo è ormai cominciato due stagioni fa ma che non accenna ad arrestarsi: parliamo di Fikayo Tomori. Arrivato al Milan nel gennaio 2021 per una cifra intorno ai 30 milioni, nelle sue prime due stagioni e mezzo ha fatto benissimo e più volte il Milan ha rifiutato offerte dalla Premier intorno ai 50 milioni.
L’inizio della crisi nel 2024, certificata da un 2025 ai limiti del disastro, hanno però fatto crollare la sua valutazione, che oggi è ferma a 20 milioni di euro. D’altronde la lista di giocatori rossoneri, così come quella di tesserati Juve, che ha visto il proprio valore di mercato scendere drasticamente a causa di una stagione 2024/2025 ben al di sotto delle aspettative è molto lunga.
Nel Milan troviamo valori in forte discesa per Leao (da 75 a 60), Maignan (da 50 a 20-25, complici anche le difficili trattative per il rinnovo), Loftus-Cheek (da intorno ai 30 a 15), Emerson Royal (preso a 20, oggi non viene valutato oltre i 10), Samuel Chukwueze (preso a quasi 30 nel 2023, oggi non vale più di 14), Malick Thiaw (da 30-35 a 15-20 milioni di valutazione).
Nella Juventus, fra i calciatori più svalutati della Serie A, oltre ai già citati Douglas Luiz e Vlahovic, c’è il caso di Kolo Muani, giocatore arrivato in prestito ma che durante la sua avventura bianconera si è svalutato del 30%, passando da una stima Transfermarkt di quasi 50 milioni a 30. Male anche Bremer, che a causa del suo brutto infortunio oggi è sceso sotto quota 25, dopo aver sfondato il muro dei 60 milioni.
Sempre alla Juventus c’è uno dei casi più chiaccherati della stagione: Teun Koopmeiners. Arrivato alla Continassa per una cifra intorno ai 60 milioni con l’etichetta di centrocampista più forte della Serie A, oggi l’olandese è valutato 40 dopo un campionato nel quale non è mai riuscito a incidere.
Il calo di mister 100 milioni, Lautaro Martinez
Dopo un’annata in chiaroscuro la Serie A, apparentemente, non ha più nessun giocatore valutato oltre i 100 milioni. L’unico che sino a qualche mese fa sfondava questa quota, Lautaro Martinez, ha infatti visto il costo del suo cartellino calare a 95 milioni di euro, soprattutto a causa di una stagione che, nonostante i 22 gol in 49 partite, lo ha visto meno costante del solito.
Fra i decrementi di valore dei nerazzurri troviamo anche quello di Hakan Calhanoglu. Valutato fino all’estate 2024 intorno ai 40 milioni, oggi il suo valore è sceso a 25, anche in relazione all’età, non più verdissima, del centrocampista turco, che va per i 32 anni.
Crollo verticale, sempre fra gli interisti, di Benjamin Pavard, che è addirittura al numero quattro della speciale classifica di Transfermarkt sui calciatori più svalutati della Serie A (dietro Douglaz Luiz, Vlahovic e Theo Hernandez). Il difensore francese, 29 anni, ha visto scendere la sua valutazione del 40%, passando dai 50 milioni dell’anno scorso ai 25-30 attuali.
Spulciando fra i le stime relative ai decrementi percentuali più importanti, ci sono alcuni nomi, anche di squadre non di primissima fascia, che hanno subito un vero e proprio tracollo al termine della serie A 2024/2025: da Cristante (-65%), a Pierluigi Gollini (-75%), fino all’oggetto misterioso Arkadius Milik (-65%), oggi valutato sotto i due milioni.