Ambrogino d’oro 2022: chiusa la lista candidati, c’è anche Pioli

L’Ambrogino d’Oro, la più alta onoreficenza per il Comune di Milano, vivrà il suo epilogo il 7 dicembre prossimo, giorno appunto della festa del Santo Patrono. I candidati sono 119, tra cui molti nomi noti anche dello sport.

Un premio non solo milanese, ma anche italiano

Immagine Curva Sud, bandiera di Milano, Ambrogino D'oro

Ambrogino d’Oro 2022, Pioli e la Curva Sud tra i candidati

Dal secondo dopoguerra è una sorta di fiore all’occhiello per la società civile milanese, ma anche per le istituzioni di quella che un tempo si definiva la “capitale morale” d’Italia. L’Ambrogino D’oro è una onoreficenza prestigiosa, conferita annualmente dal Comune di Milano. Ogni anno sono possibili fino a 35 riconoscimenti, 15 medaglie d’oro e 20 attestati di benemerenza civica.

Nell’albo d’oro della manifestazione ci sono nomi prestigiosi di persone, ma anche di gruppi e associazioni, che hanno fatto la storia della politica, dell’economia, della cultura, della medicina, della musica e di diversi altri ambiti della nostra società. Le candidature sono selezionate dall’ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano e i premi consegnati ogni 7 dicembre, festa appunto di Sant’Ambrogio.

In occasione della festa del Santo Patrono hanno ricevuto la prestigiosa medaglia eccellenze in ogni campo, da prelati come il Cardinale Dionigi Tettamanzi a Fedez e Chiara Ferragni, da Don Carlo Gnocchi a giornalisti come Natalia Aspesi, Ferruccio De Bortoli e Vittorio Feltri, fino a sportivi come Javier Zanetti. Tra i candidati di quest’anno troviamo Diego Abatantuono, l’artista Maurizio Cattelan, Sveva Casati Modigliani, Paolo Del Debbio e Alfonso Signorini. Ma su tutti, ne spiccano 2: Stefano Pioli e la Curva Sud del Milan.

Ambrogino D’oro 2022, Pioli e la Curva Sud

Le candidature per l’Ambrogino D’oro 2022 si sono chiuse il 17 ottobre e sono in tutto 240, tra cui 119 persone fisiche e 121 di associazioni, gruppi, aziende e imprese. Tra i personaggi candidati risaltano il nome di Stefano Pioli, allenatore del Milan capace di riportare lo scudetto ai rossoneri dopo 11 anni e la Curva Sud, il cuore del tifo milanista.

Per Pioli sarebbe un ulteriore riconoscimento dopo una carriera lunga in cui non sempre ha raccolto quanto avrebbe meritato, ma che nell’ultimo paio d’anni ha vissuto un vero riscatto. Se ne è accorta anche la prestigiosa rivista FourFourTwo, che lo ha inserito tra i 50 migliori allenatori al mondo, addirittura al 5° posto. Se, quindi, per il merito di Pioli non ci sono dubbi, interessante la scelta della Curva Sud.

Le qualità, in questo caso, sono da riconoscersi per le iniziative benefiche per la popolazione come, per esempio, la donazione ad AREU nel marzo 2020 ad inizio pandemia o la collaborazione con l’associazione City Angels per la raccolta di beni di prima necessità per i senzatetto della città. A questo si aggiungono, ovviamente, il tifo e l’incitamento che hanno portato all’ultimo scudetto rossonero. Difficile che verranno assegnati ad entrambi gli Ambrogini, ma già solo la candidatura è l’ennesima conferma del ruolo da protagonista che il Club e la sua tifoseria sono tornati a prendersi.

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