Manovra: attesi 13 miliardi dal gioco nel 2026, in calo il PREU

Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista, il Governo Meloni ha presentato la sua Manovra in Senato, insieme al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e per il triennio 2026-2028.

MEF: le previsioni per il gioco nel 2026

Palazzo Madama a Roma, sede del Senato

Le previsioni del MEF sul settore gioco

Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dalla legge, il Governo Meloni ha presentato la Manovra Economica per l’anno venturo, primo step di un iter consueto per tutti gli esecutivi ogni anno. Dopo le canoniche discussioni parlamentari e quelle sugli inevitabili emendamenti, si dovrà procedere all’approvazione definitiva entro la fine del 2025. Nel documento presentato dal MEF ci sono anche dati importanti per il settore gioco.

Innanzitutto, vale la pena ricordare che la determinazione delle risorse destinate ai premi sarà in capo proprio a Giancarlo Giorgetti, titolare dello stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze che sarà chiamato a determinare e adeguare gli stanziamenti dei vari capitoli in base all’andamento effettivo delle varie riscossioni. E ci sono poi le stime, che sono la parte che tutti attendevano.

Per quanto riguarda le entrate tributarie, il Governo stima una leggera flessione di quelle derivanti da attività di gioco. La stima è pari a 6,489 miliardi di euro in conto competenza, corrispondenti a 6,496 miliardi in termini di cassa. Il calo previsto è dovuto più che altro al PREU, il prelievo erariale unico dagli apparecchi da intrattenimento e gioco, da cui il MEF prevede di incassare circa 363 milioni in meno.

23 miliardi da lotto, lotterie, bingo e scommesse

All’interno del documento ufficiale del MEF, si trovano moltissimi altri interessanti dati, oltre ad aspetti positivi provenienti dal settore gioco, a bilanciare quelli in flessione menzionati sopra. Queste buone notizie sono contenute nella parte relativa alle entrate extra-tributarie, nonostante il dato generale sia in calo anche qui. La previsione è di 83,8 milioni in conto competenza e 67,19 milioni in termini di cassa.

Entrambi i suddetti dati sono in sensibile calo sulle previsioni dell’assestamento 2025, rispettivamente per 8 e 6,6 miliardi. La voce più importante all’interno delle entrate extra-tributarie è però in crescita, e riguarda per l’appunto i proventi da Lotto, lotterie, bingo e scommesse. La previsione parla di 23,28 miliardi, sia in conto competenza che di cassa, per un +0,9% sull’anno 2025.

Anche nel resto del Bilancio di previsione ci sono dati e spunti interessanti per l’industria del gioco pubblico. Sono ad esempio previste attività della Guardia di Finanza volte a tutelare gli operatori della filiera legale dalla concorrenza sleale degli operatori off-shore. Infine, per quanto riguarda il settore ippico, ci sono interventi diretti per 153 milioni, mentre sulle vincite dal settore ci sono previsioni in leggero calo.

Arianna Venegoni: Senior editor di sitiscommesse.com
Arianna Venegoni

Caporedattrice di sitiscommesse.com, Arianna Venegoni supervisiona e scrive i contenuti del sito. Il suo background integra la conoscenza del betting internazionale data da esperienze all’estero, alla scrittura editoriale maturata per importanti testate come Tremilasport e Cosmopolitan. È host dei podcast Talkbet e Talkbet&Risposta, dove unisce passione e competenza sportiva.

Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top
Non perderti i nostri contenuti esclusivi, gli ultimi bonus e le ultime dal mondo del gaming. close