La Grecia annuncia la sua guerra totale contro il gioco illegale
Il governo greco, tramite il suo Ministro dell’Economia Kyriakos Pierrakakis, ha annunciato un piano di interventi e di riforme per contrastare il gioco illegale, che vale un volume d’affari di 1,6 miliardi di euro annui.
Il piano del governo greco contro il gioco illegale
Un progetto di riforma mastodontico, un piano di interventi su larga scala per provare a sradicare il fenomeno del gambling illegale. In sintesi, è quanto ha da poco annunciato il governo greco, tramite il Ministro dell’Economia Kyriakos Pierrakakis. Si tratta di un disegno di legge ambizioso, che sarà discusso in parlamento in questo autunno, che prevede sia il varo di nuove misure che l’inasprimento di norme esistenti.
Già il mese scorso la EEEP, ovvero l’agenzia greca che governa il settore del gioco legale, aveva istituito una sorta di task force che chiamava allo sforzo congiunto forze di polizia, magistratura, banche e unità speciali, per smantellare un fenomeno che vale circa 1,6 miliardi di euro annui, compresi almeno 500 milioni in tasse non pagate. Una grossa mano la dovrebbe dare, anche qui, l’intelligenza artificiale.
Grazie all’uso di strumenti di sorveglianza digitale basati su AI, il piano è quello di individuare con maggior velocità e precisione le origini delle attività sospette. D’altra parte, un recente studio ha calcolato in 800mila, pari a circa il 9% della popolazione adulta, il numero di cittadini greci che sono stati coinvolti in attività di gioco illegale, nel corso del 2024.
Il piano d’azione e il confronto con l’Italia
Quella della lotta ai siti off-shore e al gioco illegale è una vera e propria emergenza che non riguarda solo la Grecia, ma anche altri mercati, Italia compresa. Ma quanto vale il mercato nero da noi? Uno studio dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di qualche anno fa stimava le dimensioni del mercato illecito possono raggiungere anche un quarto del mercato legale.
Dunque, se è vero che nel 2024 il settore ha avuto una raccolta di circa 157 miliardi di euro, il volume d’affari dell’illegale potrebbe avvicinare i 40 miliardi. La situazione, anche per una notevole differenza delle dimensioni del mercato, è ben più grave in Italia, mentre altri numeri sono simili. In Grecia sono attualmente circa 11mila i siti oscurati, contro i circa 11.500 nostri.
Il giro di vite annunciato dalla Grecia comprende la chiusura immediata di qualsiasi locale che ospiti o pratichi il gioco illegale, compresi club privati e internet point che si vedrebbero revocate immediatamente le licenze. Previste anche misure penali per chiunque organizzi gioco illegale, ma anche per chiunque contrasti l’attività di controllo. Accanto a ciò, sono previste politiche di sensibilizzazione sui rischi del gioco patologico.
Sara Provasi, Casinò editor del sito, vanta un’esperienza consolidata nel settore con collaborazioni per GDC Group (Gambling.com) e Assopoker. Analizza meticolosamente bonus, giochi e termini e condizioni, garantendo guide sicure e un’attenzione costante al gioco responsabile.