Vuelta di Spagna 2023, Vingegaard e Roglic tra Evenepoel e il bis

La Vuelta di Spagna, ultimo dei tre grandi giri del ciclismo, inizia il 26 agosto. 22 le squadre al via, ma i riflettori sono sugli uomini di classifica come il campione in carica Remco Evenepoel.

Vuelta 2023, Evenepoel cerca il bis: quote e favoriti

Ciclisti su strada, logo Vuelta 2023

Vuelta di Spagna 2023 al via: quote, favoriti e sorprese

La settantottesima edizione della Vuelta a España, meglio nota come Vuelta di Spagna, prende il via il 26 agosto a Barcellona, per concludersi il 17 settembre a Madrid. 22 le squadre e 176 i corridori al via, anche se i riflettori saranno puntati principalmente sugli uomini di classifica. Fatalmente, il più atteso sarà il belga Remco Evenepoel, campione uscente.

Il fuoriclasse della Soudal Quick-Step è peraltro reduce da un mondiale su strada vinto da assoluto protagonista, ma il favorito per questo giro di Spagna non sarà lui. Per le scommesse sulla Vuelta, i quotisti di William Hill*, infatti, danno Evenepoel solo come terzo favorito a 4,50. Prima di lui, il bookie preferisce Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, dati rispettivamente a 2.20 e 3.25.

Il danese e lo sloveno sono entrambi della Jumbo-Visma, corazzata che di fatto ha la possibilità di “decidere” la Vuelta. Molto dipenderà infatti dalle strategie che la squadra deciderà di adottare, strada facendo. Vingegaard è fermo dal Tour de France, vinto da fenomeno per la seconda volta consecutiva. Roglic invece ha vinto il Giro d’Italia ed è rientrato trionfalmente nella “Vuelta a Burgos”.

Cosa farà la Jumbo-Visma e le chance italiane

La strategia di casa Jumbo-Visma è l’argomento principale, alla vigilia di questa Vuelta 2023, per più di una ragione. Roglic e Vingegaard hanno vinto Giro e Tour, ma la presenza di entrambi fa pensare che la squadra olandese voglia fare la storia: mai, infatti, uno stesso team è riuscito a vincere i 3 grandi giri nello stesso anno.

Certo Vingegaard non aveva mai corso due grandi giri da 3 settimane nello stesso anno,dunque, sarà decisivo vedere la gamba del danese nelle prime prove. Tuttavia, i rivali del detto trio non mancano, a partire dal ventenne Juan Ayuso, terzo lo scorso anno e che vuole essere il primo iberico a vincere la Vuelta, 9 anni dopo Alberto Contador.

Ayuso è dato a 8, ma anche qui bisogna vedere cosa deciderà di fare la UAE che schiera anche Joao Almeida (quota 26) come capitano. Occhio poi al vecchio Geraint Thomas (15), all’altro spagnolo Enric Mas, secondo nel 2022 e dato a 17, e ad Alexander Vlasov (51). Poche o nulle le chance italiane, considerando che l’azzurro più accreditato è Damiano Caruso a 125.

*Quote soggette a variazioni

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