Mazzarri al Napoli: le nuove quote in Serie A e Champions League

Dopo prestazioni deludenti, il Napoli campione d’Italia in carica ha cambiato allenatore: in panchina arriva Walter Mazzarri, per il quale si tratta di un ritorno dopo 10 anni. Come cambiano prospettive e quote dei partenopei.

Napoli da Garcia a Mazzarri, come mutano le quote

Calciatore, logo Napoli

Le quote del nuovo Napoli di Walter Mazzarri

Qualcuno aveva previsto, che la scelta di Aurelio De Laurentiis di puntare su Rudi Garcia come successore di Luciano Spalletti potesse essere rischiosa. Ma forse nessuno avrebbe potuto prevedere una debacle così netta degli azzurri partenopei, campioni d’Italia in carica e con una squadra grosso modo identica a quella che pochi mesi fa aveva vinto il terzo scudetto nella storia del club.

Così, il presidente del Napoli fa una sorta di salto indietro di 10 anni e ingaggia Walter Mazzarri come nuovo allenatore. Il tecnico di San Vincenzo torna sulla panchina partenopea per provare a raddrizzare una situazione che vede la squadra quarta a 10 punti dalla capolista Inter. Meno grave la situazione in Champions League, dove il Napoli è secondo a 5 punti dal Real Madrid.

Come cambiano, allora, le quote del Napoli nelle due competizioni principali? Non è facile da definire, ma di certo sappiamo che la situazione nella quale Rudi Garcia ha lasciato la squadra è sensibilmente peggiore rispetto all’inizio. Secondo Planetwin365*, il Napoli era tra le favoritissime e oggi un suo nuovo scudetto paga 10. In Champions League, invece, è passata da 26 a 31.

Come giocherà il Napoli di Walter Mazzarri

Essendo il passaggio di consegne tra i due allenatori avvenuto durante la sosta per le qualificazioni a Euro 2024, non abbiamo ancora potuto vedere in azione il Napoli alla guida del nuovo tecnico, né è stato possibile vedere allenamenti attendibili poiché diversi giocatori sono con le rispettive nazionali. Secondo quanto si apprende, però, il Napoli dovrebbe continuare con il 4-3-3.

Il tridente era il marchio di fabbrica di Spalletti ed era stato mantenuto da Garcia, anche se il francese aveva apportato alcune modifiche con esiti disastrosi. I maligni dicono che De Laurentiis abbia obbligato Mazzarri a proseguire con il 4-3-3, come condizione preliminare per la firma. Non è un segreto, infatti, che il neotecnico del Napoli abbia quasi sempre preferito la difesa a 3.

Tuttavia, i problemi del Napoli 2023/24 non sembrano tanto derivanti dai moduli quanto da fattori umani e da una sinergia che, in tutta evidenza, Rudi Garcia non era stato in grado di creare. Walter Mazzarri dovrà recuperare alla causa due fuoriclasse come Victor Osimhen, peraltro assente da un mese e mezzo per infortunio, e Kvicha Kvaratskhelia, chiamati a tornare decisivi.

*Quote soggette a variazioni

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