ATP Masters 1000 Cincinnati 2025: sarà ancora finale Sinner-Alcaraz?
Parte il 7 agosto il Masters 1000 Cincinnati Open 2025 di tennis, che costituisce la prova generale per l’imminente US Open. Infatti, contrariamente a Toronto la settimana precedente, saranno presenti tutti i più forti al mondo.
Cincinnati Open: rientrano Sinner e Alcaraz
Nel fitto calendario del tennis contemporaneo i giocatori a volte sono costretti a scegliere tra due appuntamenti, soprattutto se questi sono molto ravvicinati tra loro. È quanto accaduto quest’anno con gli Open di Canada (Montreal e Toronto) e Cincinnati, tornei molto importanti nel circuito dei Masters 1000. Molti top player ATP hanno saltato l’evento canadese, compresi i primi due giocatori al mondo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.Reduci dalla finale di Wimbledon, i due grandi rivali sono adesso pronti a rientrare e saranno sicuramente i principali favoriti dei bookmaker nelle scommesse sul Cincinnati Masters 2025. Del resto il distacco tra i due e la concorrenza oggi appare evidente, ed è stato confermato a Londra sia dai risultati che dalle dichiarazioni di alcuni colleghi.
Saltare il Canadian Open è stata del resto una scelta calcolata, non dovuta necessariamente a particolari problemi fisici, ma ad altre valutazioni relative a programmazione e vicinanza con il vero torneo target, lo US Open. Anche Cincinnati è passata quest’anno al format a 96 giocatori e forse questa è una delle ragioni del forfait di Novak Djokovic. Come lui, tra i top 10, mancherà anche Jack Draper.
I possibili rivali di “Sincaraz” a Cincinnati
Il calendario fitto del tennis è un argomento sempre attuale, e sono sempre di più i giocatori che se ne lamentano, anche se poi ci sono forti incentivi come il bonus pool per partecipare a più eventi possibile. Ad esempio, Alexander Zverev e Taylor Fritz hanno giocato Toronto e lo statunitense era stato presente addirittura anche la settimana prima a Washington.
Tra gli altri, c’è sicuramente curiosità su Holger Rune, che da poco ha assunto Andre Agassi come consulente tattico. L’ex campione avrà il non semplice compito di riportare il danese dove gli competerebbe, senza dubbio, per talento e qualità agonistiche. La forma, però, appare ancora da rodare e questo vale anche per Lorenzo Musetti, che non sembra ancora tornato ai livelli pre-Wimbledon.
Così, considerando che anche Matteo Berrettini ha dato l’ennesimo forfait della sua sfortunatissima carriera e che abbiamo già citato Djokovic e Draper, l’altro italiano più atteso dopo Sinner potrebbe essere Flavio Cobolli. Il romano è in forma strepitosa e ha confermato gli eccellenti progressi dell’ultimo anno. Molto dipenderà anche dal sorteggio, ma se dovesse trovare la giusta fiducia potrebbe fare un bel cammino a Cincinnati e – perché no? – anche al successivo US Open.