Studio sugli eSports: il futuro delle scommesse? Nel peer-to-peer

Il mondo cambia ormai a velocità altissime, e questo lo sappiamo. Nonostante ciò, leggere le previsioni che escono da una interessante ricerca intitolata “2050: scenari sul futuro dello sport in Italia” ha un effetto sconvolgente.

Sport, eSports e futuro: come saremo nel 2050

Differenti tipi di pallone, logo CONI

Una ricerca sul futuro di eSports e scommesse

A Roma, nel Salone d’Onore del CONI, sono stati presentati i risultati di una ricerca che non potrà lasciarvi indifferenti, se siete appassionati di sport, eSports o scommesse. La ricerca, chiamata “2050: scenari sul futuro dello sport in Italia”, è stata realizzata dall’Istituto Piepoli. Il quadro che emerge è suggestivo, ma comunque destinato a sconvolgere molte delle nostre attuali certezze.

La ricerca parte da una premessa molto importante, che è quella demografica. Si calcola, infatti, che nel 2050 il pianeta Terra avrà una popolazione di circa 10 miliardi di persone, a cui si aggiungeranno 100 miliardi di robot. Al contrario, l’Italia proseguirà la sua contrazione demografica e nel 2050 la previsione è di 54 milioni di abitanti (contro i 60 attuali).

Le previsioni di tale ricerca spaziano tra vari scenari, dalle trasformazioni nella comunicazione e nella strutturazione degli sport con una crescita della gamification, alla maggiore importanza che rivestiranno gli atleti, le cui performance aumenteranno moltissimo grazie ai progressi della tecnologia, della scienza biomedica e delle neuroscienze, fino alla diffusione su larghissima scala degli eSports, e anche alle trasformazioni nell’ambito delle scommesse.

Esports, blockchain, P2P: le scommesse e il futuro

Approfondiamo l’ultima parte, poiché eSports e scommesse ci interessano più da vicino. Il fulcro attorno a cui si muoverà tutto, secondo la ricerca dell’Istituto Piepoli, è la tecnologia blockchain. Di questa si parla già da tempo nel mondo delle criptovalute, ma anche come base per la cosiddetta finanza decentralizzata. Le dinamiche ipotizzate per eSports e scommesse sono quasi identiche.

I cittadini del futuro, che apparterranno in larghissima parta alla Generazione Z e alla Generazione Alpha, saranno adulti ma cresciuti “a pane ed eSports”, e per allora gli sport virtuali dovrebbero avere ampiamente ottenuto l’inclusione tra le discipline olimpiche. L’accesso agli eSports sarà talmente diffuso che le competizioni saranno affollatissime e gli impianti sportivi diventeranno luoghi di incontro sociale.

Un grosso cambiamento dovrebbe poi riguardare il mondo delle scommesse sportive, il cui modello di business è destinato a mutare radicalmente. Quello attuale, che prevede la mediazione di un bookmaker, sarebbe destinato a estinguersi. Il potere si sposterà sugli atleti, che grazie alla tecnologia blockchain potranno stabilire connessioni peer-to-peer con i soggetti interessati a giocare. Il futuro delle scommesse è disintermediato.

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