Scommesse sportive anomale in calo secondo i dati del Viminale

Le scommesse sportive anomale sono in calo nel nostro Paese. Questo almeno è quello che si può concludere analizzando il report di giugno 2022 stilato dall’Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS) del Viminale, che nella stagione 2021/2022 ha registrato 15 segnalazioni.

Scommesse sportive anomale in calo nel 2021/2022

Campo di calcio, bandiera italiana, scritta Match Fixing

Viminale, scommesse sportive anomale in calo.

Si tratta di un numero che conferma un trend in calo già da tre anni. Istituita nel 2011 con il duplice scopo di garantire il regolare svolgimento di eventi sportivi e corse ippiche e allo stesso tempo combattere le infiltrazioni della criminalità organizzata, che utilizza le “gare truccate” per il riciclaggio di denaro, l’UISS ha infatti visto scendere in modo drastico le segnalazioni.

Siamo passati dalle 28 della stagione 2019/2020 alle 26 di quella successiva. Quindi ecco i 15 “eventi anomali” dell’ultimo report, un numero incoraggiante ma che certo non deve portare chi si occupa di tutelare lo sport e gli appassionati di scommesse sportive a ritenere che il problema sia completamente risolto. Il fenomeno del “match fixing” crea infatti danni enormi a tutto il sistema, e su più livelli.

Le scommesse truccate danneggiano infatti gli operatori, che stilano quote dando per scontato che chi prende parte a un evento sportivo dia il 100%; danneggiano gli scommettitori, che possono perdere schedine per risultati anomali; danneggiano infine sia l’immagine del mondo del betting che quella dello sport stesso, generando sfiducia e allontanando appassionati, tifosi e gli aspiranti sportivi di domani.

Un problema che riguarda da vicino calcio e tennis

Quello delle scommesse sportive anomale è un problema che, analizzando i dati del report UISS, riguarda principalmente calcio e tennis. Sono queste due discipline, infatti, a spartirsi la “torta” delle segnalazioni degli ultimi anni: nel 2019/2020 il 50% riguardava il calcio e il 38% il tennis, nelle stagioni successive siamo passati a 38%-42% e infine al 53%-27% emerso nell’ultimo rapporto. Coinvolti in misura minore pallavolo e tennis tavolo.

Concentrando il focus sull’ultima stagione sportiva, su 15 segnalazioni 8 hanno riguardato le scommesse sul calcio: una ciascuna su calcio estero, calcio a 5 e Serie A, ben 5 relative invece alla Lega Nazionale Dilettanti. Tutti oltre confine invece i casi registrati nelle scommesse sul tennis e sul tennis da tavolo, sempre secondo i dati raccolti al 20 giugno 2022.

Complessivamente, delle 69 segnalazioni raccolte dal GISS (Gruppo Investigativo Scommesse Sportive) del Viminale ben 42 riguardano gare andate in scena fuori dai confini italiani. Eventi a volte grotteschi, come le due partite di calcio che hanno concluso la terza divisione sudafricana terminate 59-1 e 33-1, che indicano come sia fondamentale che chi tutela sulle scommesse sportive non abbassi la guardia.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati