Scandalo scommesse NBA: Billups e Rozier in manette

L’FBI ha arrestato 31 persone in un’operazione contro un sistema di scommesse illegali NBA. Tra gli indagati Chauncey Billups, capo allenatore dei Portland Trail Blazers, e Terry Rozier, guardia dei Miami Heat.

L’operazione federale contro la mafia

Gli agenti federali hanno arrestato Chauncey Billups nella sua residenza di Portland, il giorno dopo la partita inaugurale della stagione. Contemporaneamente Terry Rozier è stato fermato in un hotel di Orlando. L’inchiesta ha coinvolto quattro famiglie mafiose di New York: Bonanno, Gambino, Lucchese e Genovese, secondo il procuratore Joseph Nocella.

Damon Jones

Jones, una delle figure centrali dello scandalo scommesse NBA

I profitti illeciti stimati dall’FBI superano i 40 milioni di dollari, calcolati attraverso sequestri bancari e dichiarazioni dei testimoni. L’operazione sotto copertura è durata quattro anni, dal 2021 al 2025, con intercettazioni telefoniche, infiltrazioni nella rete criminale e tracciamento dei flussi finanziari tra gli indagati e le organizzazioni mafiose che gestivano l’intera operazione.

La NBA ha sospeso immediatamente entrambi gli indagati a tempo indeterminato. Il commissioner Adam Silver ha definito la decisione necessaria per tutelare l’integrità della competizione durante una conference call d’emergenza con i proprietari delle franchigie. I Portland Trail Blazers hanno nominato Tiago Splitter come capo allenatore ad interim fino alla conclusione del procedimento giudiziario.

Il direttore dell’FBI Kash Patel ha dichiarato che le scoperte rappresentano soltanto la punta dell’iceberg. Fonti federali citate dal Washington Post parlano di altri 15-20 nomi nel mirino degli investigatori, incluse figure di altre squadre NBA e potenzialmente di altre leghe sportive professionistiche americane come NFL e Major League Baseball.

Partite truccate e poker illegale

Il primo filone dell’inchiesta documenta la manipolazione della partita Charlotte Hornets-New Orleans Pelicans del 23 marzo 2023. Terry Rozier avrebbe comunicato in anticipo la sua intenzione di abbandonare il campo dopo pochi minuti simulando un infortunio. I scommettitori collegati alla mafia hanno vinto 237.000 dollari su mercati player props attraverso cinque bookmaker autorizzati.

Le intercettazioni FBI hanno rivelato che Rozier condivise l’informazione con Damon Jones, ex giocatore NBA e figura centrale dell’operazione. Jones vendette il “tip” a scommettitori che piazzarono puntate “under” sulle statistiche personali di Rozier. I registri sequestrati mostrano movimenti anomali per 890.000 dollari nelle sei ore precedenti, come documentato da Britannica nello speciale sullo scandalo.

Il secondo filone riguarda partite di poker illegali ad altissime puntate organizzate dalla mafia in location private di Manhattan e New Jersey. Billups e Jones sono accusati di aver attirato vittime facoltose sfruttando il loro status di ex campioni. I tavoli erano truccati con telecamere nascoste e macchine mescolatrici alterate che garantivano vincite ai complici della criminalità organizzata.

Gli atti d’accusa documentano 23 vittime con perdite tra 150.000 e 2,3 milioni di dollari ciascuna. Quando i debitori non pagavano, l’organizzazione ricorreva a minacce e violenze documentate in tre episodi tra novembre 2023 e luglio 2024. Il processo si aprirà il 3 febbraio 2026 presso la Corte Distrettuale del Southern District di New York.

Alberto Lattuada
Alberto Lattuada

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