Road to Russia: Coppa del Mondo 2018 – Preview Gruppo H

Mancano ormai pochissimi giorni al calcio d’inizio del mondiale di Russia 2018, che aprirà i battenti giovedì 14 giugno. Con l’inizio della competizione volge al termine la nostra serie di anteprime sugli 8 gironi che compongono la prima fase del torneo.

L’ultimo raggruppamento ad essere analizzato è il Gruppo H, che comprende Colombia, Polonia, Giappone e Senegal. Colombia e Polonia sembrano sulla carta le squadre meglio attrezzate per passare il turno, ma Senegal e Giappone possono rivelarsi insidie maggiori di quanto non sembrino sulla carta.

Il Gruppo H della Coppa del Mondo Russia 2018 con le bandiere di Polonia, Senegal, Colombia e Giappone

La composizione del Gruppo H della Coppa del Mondo Russia 2018.

Senegal

Il Senegal torna a disputare la fase finale di un Mondiale a 16 anni dalla fortunata esperienza di Corea e Giappone 2002. In quell’occasione la squadra africana fu una delle sorprese del torneo, arrivando fino ai Quarti di finale.

Da allora il Senegal ha però patito una serie di delusioni che l’hanno portata a saltare i tre mondiali successivi e a raccogliere molto poco anche in Coppa d’Africa.

La squadra allenata da Aliou Cissè è un interessante mix di giovani promettenti e giocatori esperti, che ha dominato il proprio girone senza subire nemmeno una sconfitta in 6 partite, guadagnandosi così il meritato pass per la Russia.

Pur non essendo favorita per il passaggio del turno nel Gruppo H il Senegal, con il suo modo spensierato di giocare e attaccare, può dare parecchio filo da torcere alle due favorite Polonia e Colombia.

Giocatori chiave

Il Senegal può schierare diversi talenti nel suo undici iniziale, molti dei quali ben conosciuti in Premier League. Su tutti svetta Sadio Manè, protagonista di una grande stagione al Liverpool e attaccante di grande qualità. Sarà lui l’uomo incaricato di creare i pericoli per le difese avversarie e guidare la sua squadra in questo Mondiale.

La selezione africana è una squadra solida anche in difesa, dove l’uomo di maggior rilievo è il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. Il baluardo della difesa senegalese è inoltre ben protetto da due centrocampisti come Cheikhou Kouyate e Idrissa Gueye.

Un altro giocatore dotato di grande talento è l’attaccante Keita Balde, in passato alla Lazio ed ora in forza ai francesi del Monaco.

Polonia

Ormai una presenza fissa nei maggiori tornei internazionali, la Polonia ha spesso entusiasmato nelle qualificazioni per poi deludere nelle fasi finali delle grandi competizioni.

La squadra allenata da Adam Nawalka ha dominato il suo girone con 8 vittorie in 10 partite, segnando la bellezza di 28 gol. Numeri che rivelano quanto possa essere forte questa squadra, che però spesso non riesce a replicare le proprie prestazioni quando conta davvero.

Il Gruppo H non è dei più facili, ma la Polonia ha tutte le carte in regola per ottenere la qualificazione ed anche il primo posto. Il Ct, dopo aver portato i suoi ai Quarti di finale ad Euro 2016, punta quantomeno a ripetersi in questo Mondiale 2018 e ha tutti i mezzi per ottenere questo risultato.

Se l’attacco è uno dei punti di forza della Polonia, la difesa traballante è un aspetto su cui questa squadra deve lavorare per evitare scivoloni inattesi ed incappare nell’ennesimo torneo al di sotto delle attese.

Giocatori chiave

Robert Lewandowski con la maglia della Polonia

Robert Lewandowski è senza dubbio la star della selezione polacca, l’uomo che con i suoi gol può trascinare questa squadra. Con 16 gol è stato il miglior marcatore delle qualificazioni ed è atteso ad altre grandi prestazioni in Russia, dove la Polonia dipenderà principalmente da lui.

La forza della Polonia deriva da una grande compattezza e, oltre all’attaccante del Bayern Monaco, non mancano i giocatori di valore. Arkadius Milik del Napoli è infatti un ottimo attaccante, che può essere di aiuto a Lewandoski.

A centrocampo un altro giocatore in forza al Napoli, Piotr Zielinski, può dare un buon contributo alla causa. Ottima la scelta anche in porta, dove Nawalka può contare su portieri come Wojciech Szczesny e Lukas Fabianski.

Colombia

La Colombia è stata una delle squadre rivelazione del Mondiale 2014 dove, grazie a uno spettacolare calcio offensivo, si è arresa solo agli Ottavi al cospetto del Brasile padrone di casa. Anche in questo Mondiale le aspettative verso la squadra sudamericana sono alte e la selezione guidata da Pekerman rappresenta un ostacolo temibile per chiunque.

La qualificazione per Russia 2018 è giunta al termine di una dura lotta nel gruppone di qualificazione sudamericano, che ha visto i “Cafeteros” ottenere il quarto posto in classifica per un solo punto su Perù e Cile.

La Colombia può contare su un gruppo affiatato che, a partire dal 2014, è migliorato con alcuni innesti ed è abituato a giocare insieme. Tanto il talento a disposizione di Pekerman, sia in attacco che in difesa, mentre manca un centrocampista centrale in grado di controllare il gioco.

Nonostante questa mancanza la Colombia si può dire una squadra solida e temibile, che ha dalla sua i favori del pronostico per la qualificazione nel Gruppo H.

Giocatori chiave

James Rodriguez, esploso ai Mondiali 2014, dove fu capocannoniere vincendo così la “Scarpa d’oro”, è la stella della Colombia. Il talento offensivo a disposizione dei sudamericani è però tantissimo, con giocatori come Radamel Falcao, Juan Cuadrado, Luis Muriel e Carlos Bacca.

Molti i miglioramenti in difesa nell’ultimo periodo, con l’innesto del difensore del Tottenham Davinson Sanchez e l’esperienza di Cristian Zapata del Milan.

Giappone

Il Giappone è sulla carta la squadra meno forte del Gruppo H, ma non è comunque squadra da sottovalutare. Nel suo girone di qualificazione il Giappone ha avuto la meglio su Arabia Saudita e Australia, concedendo solo 7 gol in 10 partite. È proprio la compattezza del reparto arretrato una delle carte che la selezione nipponica dovrà sfruttare al meglio contro le avversarie in questo gruppo, dotate di grandi capacità offensive.

La situazione è meno rosea in attacco, dove mancano grandi bomber in grado di risolvere i match con le loro giocate. Il licenziamento del Ct Halilovic nonostante la qualificazione ottenuta, potrebbe inoltre portare confusione in una squadra che ha bisogno di certezze per affrontare un torneo così importante. Starà all’attuale ct Akira Nishino dare a questa squadra il giusto equilibrio per affrontare un girone che sembra tutto in salita.

Giocatori chiave

La squadra giapponese è piena di nomi ormai familiari nel calcio europeo. Tra questi i più famosi sono Shinji Okazaki, Shinji Kagawa e Keisuke Honda. I gol del primo, supportato dalle giocate degli altri due, potrebbero sovvertire i pronostici che vedono il Giappone sfavorito per il passaggio del turno.

A tale proposito sarà decisiva anche la tenuta difensiva della squadra, con Maya Yoshida che è il migliore dei suoi nel reparto arretrato.

Quali squadre si qualificheranno?

Polonia e Colombia sono le principali favorite per il passaggio del turno, ma il Senegal ha ottime possibilità di impensierire le rivali. Lo stesso Giappone può essere una spina nel fianco per le rivali, anche se sulla carta ha poche chance di ottenere il passaggio agli Ottavi.

La Polonia è leggermente favorita per la vittoria del girone, ma la lotta con la Colombia per il primo posto si preannuncia molto serrata.

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