NBA 2020, i Lakers dell’mvp Lebron campioni nel segno di Kobe

Nella bolla di Orlando i Los Angeles Lakers superano 106 a 93 i Miami Heat e si aggiudicano il 17esimo titolo NBA della loro storia, il primo dai tempi di Kobe a cui è stato dedicato il successo. Lebron James mvp delle finali per la terza volta con tre squadre diverse.

Lebron mvp, i Celtics raggiunti: tutto sul trionfo Lakers

Il logo dei Los Angeles Lakers, il logo dei Miami Heat, un pallone da basket in un canestro

Lakers campioni NBA: è il 17esimo titolo della loro storia.

È stata la notte perfetta della Los Angeles gialloviola, quella che i tifosi dei Lakers aspettavano da gennaio per poterla dedicare a Kobe Bryant, perito nel tragico incidente in elicottero che ha scosso tutto il mondo del basket. Gara 6 delle Finals nella bolla di Orlando è finita 106 a 93 ed è stata griffata dalla tripla doppia di Lebron James, che ha chiuso con 28 punti, 14 rimbalzi e 10 assist una prestazione sontuosa, suggellata anche dal titolo di mvp delle finali.

King James è diventato così il primo giocatore della storia della NBA a vincere l’anello e il titolo di miior giocatore della serie finale con tre maglie diverse (in precedenza, lo aveva fatto due volte proprio con gli Heat e una con i Cavaliers). Per Lebron si trattava anche della nona finale in dieci anni, un’impresa riuscita solo ai giocatori dei mirici Celtics degli anni ’60.

A proposito di Celtics: con questo titolo i Lakers raggiungono nuovamente Boston a quota 17 anelli NBA, perpetuando una sfida che dura da 70 anni, proprio il giorno dopo in cui Nadal ha raggiunto Federer e Hamilton ha agguantato Schumacher, in una delle congiunzioni astrali sportive più singolari degli anni recenti.

Davis e Rondo: gli altri protagonisti del titolo oltre a Lebron

Ma torniamo al match di ieri sera. Lebron James si è preso tutti i titoli in copertina, ma non è stato l’unico artefice di questo ultimo titolo Lakers, anello che mancava alla bacheca dei gialloviola da 10 anni, quando a firmare il successo fu proprio il compianto Kobe. A fare la differenza in questa stagione e in quest Finals è stato anche un giocatore come Anthony Davis, spesso e volentieri davvero dominante.

L’ala grande, arrivata dai Pelicans proprio un anno fa, ha chiuso gara 6 con 19 punti, 15 rimbalzi e 2 stoppate, con una grande prestazione difensiva: per lui una media a partita di 27,7 punti, 9,7 rimbalzi, 3,5 assist e 1,4 stoppate in questi playoff nella bolla, per il suo primo anello personale. Anche il veterano Rajon Rondo ci ha messo la sua firma: il play gialloviola è stato uno degli uomini più decisivi delle Finals, chiudendo gara 6 con 17 punti.

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