Mondiali ciclismo su pista a Berlino: argento e bronzo per l’Italia

A Berlino sono in corso I Mondiali di ciclismo su pista 2020. Record italiani per i quartetti azzurri femminile e maschile, con quest’ultimo che ha colto anche una importante medaglia di bronzo. Argento per Simone Consonni nello scratch, grande attesa per la trentina Letizia Paternoster e per Elia Viviani.

Mondiali Berlino: quartetti azzurri dell’inseguimento al top

Il logo dei Mondiali di ciclismo su pista 2020 a Berlino e un pistard in azione

Mondiali ciclismo su pista 2020 a Berlino.

Sono arrivate finalmente giovedì le prime medaglie per l’Italia all’edizione 2020 dei Mondiali di ciclismo su pista a Berlino, molto importanti perché anticipano di pochi mesi i Giochi Olimpici di Tokyo.

Nel bellissimo impianto berlinese di Landsberger Allee i due quartetti italiani dell’inseguimento a squadre sono stati autori di grandi prestazioni. Quello femminile, composto da Letizia Paternoster, Martina Alzini, Elisa Balsamo e Silvia Valsecchi ha fatto segnare in 4’15”255 il nuovo record italiano, ma non riescono a entrare in corsa per una medaglia e alla fine concludono settime.

Operazione che riesce invece al quartetto azzurro maschile, composto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, che frantuma il record italiano in 3’47”511, ma deve arrendersi in semifinale alla fortissima Danimarca. La squadra scandinava ha fatto segnare 3 record del mondo in due giorni, aggiudicandosi l’oro in finale contro la Nuova Zelanda col tempo di 3’44”672.

Grande argento per Consonni nello scratch

Il bronzo dell’inseguimento a squadre non è rimasta però l’unica medaglia nei primi due giorni della spedizione italiana. Simone Consonni si è infatti ripetuto ed è riuscito a cogliere uno strepitoso argento nello scratch, gara in linea di 15 km con volata finale. Il bergamasco della Cofidis si è dovuto arrendere soltanto al bielorusso Karaliok.

Nei primi giorni di gare sul velocissimo anello di Berlino Est dobbiamo registrare anche un nuovo record italiano, ottenuto questa volta da Miriam Vece nella sprint donne con il tempo di 10”580. Guida il medagliere l’Olanda con 3 ori. L’Italia affida ora a Elia Viviani nell’omnium, dove è campione olimpico in carica, a Filippo Ganna nell’inseguimento individuale e Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti le residue speranze di ottenere altre medaglie in questa rassegna iridata.

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