Coppa Italia 2019/20: finale-show tra il Napoli e la Juventus

E così sarà Napoli – Juventus, l’ultimo atto della Coppa Italia 2019/20. I partenopei hanno domato l’Inter pareggiando 1-1 dopo la vittoria dell’andata, mentre ai bianconeri è bastato lo 0-0 contro un Milan spuntato e in dieci per gran parte del match. Tanti gli spunti in una gara che assegna il primo trofeo stagionale.

Il cammino delle finaliste

I loghi di Napoli, Juventus e Coppa Italia

Gattuso contro Conte: sarà Napoli – Juventus la finale della Coppa Italia 2019/20.

Entrate entrambe in scena a partire dagli ottavi di finale del torneo, Napoli e Juventus hanno avuto un cammino piuttosto affine, nel percorso verso la sfida di Roma, in programma questa sera alle 21.00 allo Stadio Olimpico.

Il Napoli ha affrontato prima il Perugia, battendolo per 2-0, per poi estromettere ai quarti una grande protagonista del torneo di questi ultimi anni come la Lazio (1-0). Nella doppia semifinale contro l’Inter, decisivo lo 0-1 dell’andata a San Siro, mentre sabato scorso un letale contropiede di Mertens ha vanificato il vantaggio iniziale nerazzurro, siglato da Eriksen con la complicità di Di Lorenzo e Ospina.

La Juve ha invece strapazzato l’Udinese negli ottavi (4-0), per poi avere la meglio sulla Roma. Nella semifinale con il Milan, dopo un soffertissimo 1-1 all’andata, al ritorno è bastato uno scialbo 0-0, contraddistinto peraltro da un rigore fallito da Cristiano Ronaldo, per accedere all’ultimo atto.

Il Napoli si prepara così

In vista della finale, Gattuso e i suoi hanno scelto un approccio toccata&fuga: niente ritiro nella Capitale e trasferimento volante solo per il match direttamente da Napoli. La squadra di Ringhio ha smentito i pronostici, che davano Inter – Juventus come finale, e ora sognare non è vietato, visto che in campionato gli azzurri hanno già battuto la Vecchia Signora.

Tre cambi praticamente sicuri, rispetto alla sfida con i nerazzurri. Il primo, in porta, è forzato: Ospina, eroe della semifinale, è squalificato. In porta vedremo dunque Meret, mentre in difesa Mario Rui sulla sinistra rimpiazzerà Hysaj. A centrocampo, più Fabian Ruiz di Zielinski, mentre Politano è ancora favorito su Callejon. Intoccabili Insigne e Mertens.

Juventus, qualche cambio rispetto alla semifinale

Anche in casa-Juventus c’è da aspettarsi qualche cambio, rispetto alla formazione vista nel weekend contro il Milan. Sarri si è detto soddisfatto della prima mezz’ora dei suoi, anche se nel complesso la prova dei bianconeri è stata tutt’altro che scintillante, soprattutto alla luce del fatto che al Milan mancavano pedine fondamentali come Ibrahimovic, Theo Hernandez e Castillejo, e che Rebic si è fatto espellere al 15′.

Sembra pronto per una maglia da titolare Cuadrado, destinato a sostituire uno tra Danilo o Douglas Costa. A centrocampo è piaciuto molto Bentancur, che potrebbe tornare in cabina di regia, insieme a Khedira e Matuidi, spedendo dunque in panca Pjanic. Ancora assenti, almeno dall’inizio, Chiellini e Ramsey, oltre a Higuain che sta tentando il tutto per tutto per essere disponibile.

I temi del match

Napoli – Juventus è di per sé una classica del nostro calcio, e quindi ricchissima di spunti. Nello specifico, in casa partenopea c’è la voglia di mister Gattuso di vincere il primo trofeo da allenatore, contro una big come la Juve e riportando sotto il Vesuvio un trofeo che manca dal 2013/14, quando sulla panchina azzurra sedeva Benitez. Sarebbe un bellissimo modo per raddrizzare una stagione decisamente tormentata e coincisa anche con l’esonero di Ancelotti, oltre che per Ringhio per avere una bella gioia in un periodo per lui molto triste a causa della prematura scomparsa della sorella.

Per quanto riguarda la Juventus, invece, oltre alla fame di vittorie della Vecchia Signora, c’è lo stuzzicante incrocio sentimentale per Maurizio Sarri, che potrebbe vincere il suo primo trofeo in maglia bianconera proprio contro la sua storica ex squadra, oltre che gettare il primo seme di un triplete che è ancora ampiamente possibile per la formazione piemontese. Per la Juve si tratterebbe della 14′ Coppa (record), la quinta in cinque anni, in un filotto interrotto solo la scorsa stagione dalla finale Lazio – Atalanta.

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