Coppa Italia 2019/20, è tempo degli ultimi due quarti di finale

Si completano i quarti di finale della Coppa Italia 2019/20: tra stasera e domani sera sapremo chi affronterà Napoli e Juventus, prime squadre a raggiungere la semifinale. Il Milan trascinato da Ibrahimović attende il Torino, frastornato dopo lo 0-7 in campionato con l’Atalanta. Per l’Inter ci sarà invece la tignosa Fiorentina di Iachini.

Milan – Torino: esame di maturità per Ibra e compagni

Uno stadio da calcio e i loghi di Milan, Torino e della Coppa Italia

Il Milan targato Ibra vuole domare il Toro nei quarti di Coppa Italia.

Quella di questa sera (20.45) a San Siro sarà una sfida davvero interessante tra Milan e Torino. I rossoneri sono in pieno effetto-Ibrahimović: da quando è arrivato lo svedese, infatti, per i ragazzi di Pioli sono arrivati solo risultati positivi, e abbiamo assistito alla definitiva sbocciatura di Theo Hernandez e alla crescita di Bennacer. Non è necessario che segni: anche se talvolta gioca quasi da fermo, basta la sola presenza di Ibra per trasmettere fiducia e garra ai compagni. A questo punto, un Diavolo in crescita (in campionato, grazie al successo di venerdì scorso col Brescia, il Milan è sesto, a pari punti con Cagliari e Parma) vuole proseguire il cammino tentando la conquista della Coppa Italia.

Il Torino ha invece vissuto sabato scorso un vero e proprio psicodramma: i granata sono affondati in casa sotto i colpi dell’uragano-Atalanta, venendo a dir poco asfaltati con un umiliante 0-7, condito da un’incredibile prodezza balistica di Ilicic, che ha beffato Sirigu direttamente da centrocampo. Dopo essersi pubblicamente scusati, giocatori, tecnico e dirigenza sono andati immediatamente in ritiro. In queste situazioni non c’è niente di meglio di una partita a distanza ravvicinata, per scrollarsi di dosso la batosta e provare a riprendersi.

Cosa ci possiamo attendere per quanto riguarda le formazioni? Crediamo che Pioli confermerà in blocco l’assetto tattico delle ultime buone prestazioni, vista l’importanza del match e la possibilità per i rossoneri di lottare per l’unico trofeo alla loro portata. Possibile comunque qualche cambio di formazione: tra i pali dovremmo vedere Begovic, con Musacchio per Kjaer in difesa. A centrocampo più Krunic di Kessie, mentre in attacco saranno Piatek (in odore di trasferimento in Premier) e Rebic le punte. Nel Torino, difficile immaginare quanto Mazzarri rivoluzionerà la squadra. Di sicuro i punti fermi si chiamano Sirigu, Belotti e Izzo. Molto probabile l’esclusione di Laxalt (terribile con l’Atalanta), forse spazio al giovane Millico, vista la scarsa vena di Verdi, come partner d’attacco del “Gallo” Belotti.

Inter – Fiorentina: i nerazzurri attesi dalla tosta Viola di Iachini

Uno stadio da calcio e i loghi di Inter, Fiorentina e della Coppa Italia

Match tutto da gustare, quello tra l’Inter della LuLa e la nuova Fiorentina di Iachini.

Non è un periodo molto felice, per l’Inter. Come spesso accade ai nerazzurri, indipendentemente dall’allenatore gennaio è un mese complicato, e la storia si è ripetuta quest’anno: dopo aver battuto il Napoli, per la Beneamata sono arrivati tre pareggi, di cui due (Lecce e Cagliari) decisamente evitabili. Appannamento fisico e mentale, un pizzico di sfortuna: sta di fatto che i nerazzurri sono meno brillanti rispetto a prima di Natale, come testimonia anche l’1-1 di domenica con i sardi. Vedremo se l’aria di Coppa Italia restituirà un pizzico di brillantezza ai milanesi, che potrebbero anche convocare (ma per l’esordio sarà probabilmente troppo presto) l’ultimo acquisto, il danese Eriksen: quello di mercoledì sera (20.45) contro la Fiorentina sarà però un impegno tutt’altro che semplice.

La squadra toscana sta infatti traendo benefici dalla cura-Iachini: da quando si è seduto in panchina il nuovo mister, la Viola non ha più perso, e pur senza incantare sempre ha trovato una continuità di assetto e anche di risultati che può far ben sperare i tifosi. Dopo aver battuto l’Atalanta nel turno precedente, inoltre, i toscani vogliono replicare il colpaccio anche a Milano (l’Inter ha invece superato proprio il Cagliari negli ottavi). Bisognerà fare di più, però, rispetto allo scialbo 0-0 in campionato contro il Genoa di sabato scorso.

Formazioni: nell’Inter giocheranno probabilmente ancora Bastoni, De Vrij e Godin (Skriniar è febbricitante) in difesa. A centrocampo, possibile conferma per Ashley Young, positivo all’esordio, magari spostato a sinistra e con D’Ambrosio (o Candreva) a destra. In mezzo, rispetto a domenica rientra Brozovic, che con Sensi e Barella dovrà innescare la LuLa: Lukaku e Lautaro Martinez saranno di sicuro della partita, visto che “El Toro” sarà squalificato per il campionato, a causa dell’espulsione contro il Cagliari, e può quindi “sfogarsi” in coppa. Nella Fiorentina, out per accertamenti Castrovilli, dopo il lieve malore di sabato in campionato. Centrocampo formato dunque da Lirola, Benassi, Pulgar, Venuti e Badelj, a meno che Iachini non scelga Vlahovic come mezza punta dietro a Chiesa e Cutrone.

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