Ciclismo, ad Innsbruck i Mondiali 2018: calendario e favoriti

Sono ufficialmente iniziati domenica 23 settembre ad Innsbruck (Austria) i Mondiali di ciclismo su strada 2018. Il programma si chiuderà domenica 30 settembre con la gara più attesa, ovvero la prova in linea maschile che vedrà sfidarsi i più grandi interpreti delle due ruote a livello mondiale.

Mondiali Ciclismo 2018: il calendario

Un gruppo di ciclisti in azione durante una corsa, il logo UCI e quello dei Campionati del Mondo 2018 su strada in svolgimento a Innsbruck

Innsbruck, Mondiali ciclismo 2018: il calendario e le medaglie degli Azzurri. ©shutterstock.com

Nel corso delle prime tre giornate si sono disputate alcune prove a cronometro, sia a squadre che individuali. Domenica 23 si sono disputate le crono a squadre maschili e femminili, vinte rispettivamente dalla Quick-Step Floors (Belgio) e dalla Canyon SRAM Racing (Germania).

Lunedì 24 settembre il programma si è aperto con la crono femminile Junior, vinta dall’olandese Ammerlaan davanti all’italiana Camilla Alessio. Nel pomeriggio la crono Under 23 maschile, vinta dal danese Bjerg.

Martedì 25 un’altra medaglia per gli Azzurri, con Andrea Piccolo capace di conquistare il bronzo nella crono Junior maschile vinta dal belga Remco Evenepoel. Nel pomeriggio la crono Elite femminile, vinta dalla olandese Van Vleuten, davanti alle connazionali Van der Breggen e Van Djik. Il programma delle cronometro si concluderà mercoledì 26 con la prova maschile riservata ai professionisti.

Da giovedì 27 via alle prove in linea, con le corse Junior femminile e maschile. Il giorno successivo spazio agli Under 23, per poi concludere con le gare Elite femminile (sabato 29) e maschile (domenica 30).

Mondiali Innsbruck 2018: i favoriti per la prova in linea

La gara più attesa è senza dubbio la prova in linea riservata ai professionisti. Il percorso di 259.4 km si presenta molto duro, con salite impegnative come quella di Gnadenwald e lo strappo di Gramartboden, con pendenza media dell’11.5%. Senza dubbio un percorso adatto agli scalatori.

Lo spagnolo Alejandro Valverde sembra poter adattarsi ad un percorso simile, anche se nell’ultima Vuelta ha faticato. Molto quotati i francesi Alaphilippe e Pinot, così come il britannico Simon Yates, fresco vincitore della Vuelta. Chance anche per l’olandese Tom Dumoulin. Tra gli azzurri si spera in Vincenzo Nibali, alle prese con i postumi dell’infortunio al Tour de France. In caso di uno stato di forma non eccezionale dello “Squalo” la punta azzurra sarà Gianni Moscon. Assente Fabio Aru, che ha rinunciato alla convocazione dopo una stagione negativa.

La prova femminile si snoderà invece su un percorso 156 km, con un dislivello pari a 2413 metri. Un percorso duro adatto alle scalatrici, con le stesse asperità presentate nella prova maschile. Tra le favorite l’azzurra Elisa Longo-Borghini, che avrà come avversarie più accreditate le olandesi Van der Breggen e Van Vleuten, la spagnola Eider Merino, l’australiana Spratt e la danese Ludwig.

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