Champions League 2019/20: la presentazione dei quarti di finale

Da stasera, quattro appuntamenti con la Champions League 2019/20, con i quarti di finale. Si inizia con la favola Atalanta: la Dea se la vedrà oggi con il Paris Saint-Germain per continuare a incantare. Stellare anche Barcellona – Bayern Monaco. Manchester City – Lione e Lipsia – Atletico Madrid completano il quadro.

Atalanta – PSG, la Dea vuole entrare nella leggenda

I loghi di Atalanta, Paris Saint-Germain e Champions League

L’Atalanta non vuole svegliarsi dal sogno-Champions, ma con il PSG sarà durissima.

Quella di stasera alle 21.00, allo stadio Da Luz di Lisbona (la “casa” del Benfica) è già un appuntamento storico, per Bergamo e l’Atalanta. La fantastica squadra di Gasperini, alla prima partecipazione alla Champions League, se la gioca per accedere a una incredibile semifinale. Gli avversari non possono che essere all’altezza dell’importanza del match: gli orobici se la vedranno con il Paris Saint-Germain.

Dopo aver superato di slancio il Valencia (4-1 e 4-3) poco prima che scattasse il lockdown dovuto al coronavirus, il “Papu” Gomez e compagni se vedranno ora con i parigini, che nel turno precedente hanno invece avuto la meglio sul Borussia Dortmund, battuto non senza sofferenza (2-1 per i tedeschi all’andata, 2-0 per i transalpini al ritorno).

Il grande interrogativo della partita sarà capire la condizione del PSG, che non gioca, ad eccezione della finale di Coppa di Francia, una partita ufficiale da molti mesi, essendo stata la Ligue 1 definitivamente sospesa proprio all’inizio dell’emergenza covid-19. Inutile precisare che, sulla carta, la squadra allenata da Tuchel è favoritissima, visti i tanti top player in rosa. La Dea, però, è molto più che una favola, e quando sono in vena i ragazzi di Gasperini possono battere chiunque.

Per la gara unica di questa sera, i nerazzurri dovranno rinunciare a due pedine importantissime: il portiere titolare Gollini ha rimediato una lesione al legamento crociato che lo terrà lontano dai campi per molti mesi; lo sloveno Josip Ilicic, vera star della squadra, è da parecchie settimane tormentato da problemi personali. Tra i pali vedremo dunque Sportiello, che guiderà una linea difensiva a tre composta da Toloi, Djimsiti e Caldara (o Palomino, in ballottaggio fino all’ultimo). Centrocampo con Hateboer e Gosens sulle fasce e De Roon e Freuler in mezzo. In attacco, Gomez e Zapata con Malinovskyi. Occhio però a Pasalic, che potrebbe essere titolare al posto dell’ucraino o di Freuler o comunque entrare a gara in corso.

Anche per Tuchel ci sarà però qualche problema di formazione. Mancheranno lo squalificato Di Maria e Verratti, e con tutta probabilità anche Mbappé, almeno in partenza. Il tecnico tedesco sceglierà Navas in porta, con Thiago Silva e Marquinhos al centro della difesa e i terzini Kehrer e Kurzawa. Centrocampo a tre con Paredes, che sostituirà Verratti, insieme a Herrera e Gueye. In attacco, Mauro Icardi farà reparto con Neymar e Sarabia, con quest’ultimo in ballottaggio con Draxler.

Gli altri tre quarti di finale

I loghi di RB Lipsia, Atletico Madrid e Champions League

Gara col brivido-coronavirus, quella tra RB Lipsia e Atletico Madrid.

Lo svolgimento dei quarti di finale della Champions League 2019/20 ci terrà incollati al televisore fino a sabato sera. Domani alle 21.00, infatti, scenderanno in campo RB Lipsia e Atletico Madrid. I tedeschi hanno brillantemente superato il Tottenham negli ottavi (3-0 e 1-0), mentre i Colchoneros si sono prepotentemente candidati a possibili vincitori del trofeo, dopo aver eliminato i campioni in carica del Liverpool. All’interessante sfida tra tecnici (il calcio “tutto avanti” di Nagelsmann contro la grinta del “Cholo” Simeone), si aggiunge un elemento di thrilling: Correa e Vrsaliko, dell’Atletico, sono risultati positivi al test covid-19, rischiando di portare a un rinvio del match, poi scongiurato in queste ore.

Tutta da gustare, la sfida di venerdì sera (sempre alle 21.00) tra il Barcellona e il Bayern Monaco. I blaugrana hanno, ahinoi, superato il Napoli negli ottavi, grazie soprattutto a un primo tempo eccezionale nella gara di ritorno, mentre il Bayern Monaco ha passeggiato contro il Chelsea, superato per 3-0 all’andata e per 4-1 al ritorno. Una specie di finale anticipata, in cui tra i tantissimi motivi d’interesse ci sarà lo scontro a distanza tra due supercentravanti come Suarez e Lewandowski, per non parlare dei vari Messi, Müller, Coman e Semedo.

L’ultimo quarto in programma sarà sabato sera, tra Manchester City e Olympique Lione. I francesi hanno già fatto il miracolo eliminando la Juventus, e bisognerà vedere se saranno in grado di concedere il bis contro una corazzata come quella guidata da Guardiola, che è al momento la favorita numero uno per la vittoria finale. Dei Citizens ha impressionato soprattutto la facilità con cui si sono sbarazzati, nel turno precedente, del Real Madrid, regolato con un doppio 2-1 molto più netto di quanto in realtà non dica il punteggio finale. Sulla carta, i mancuniani sono strafavoriti, ma chissà che mister Rudi Garcia, dopo aver suonato il violino con la Juve (nella sfida che ha segnato il destino di Maurizio Sarri), non si ripeta.

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