Sport USA: pronostici e quote di luglio Week 1
NHL e NBA, tempo di free agents, scambi e rinnovi, come cambiano le squadre in vista della prossima stagione. MLB, il punto di metà stagione, sorprese, delusioni e cosa ci aspetterà ad ottobre. Ecco i dettagli.
NHL 2024-25: il punto sulla Free Agency
Dopo la chiusura del Draft, il mercato entra nel vivo per le franchigie della National Hockey League. Scambi e firme dei giocatori rimasti svincolati hanno infiammato la giornata del primo luglio come da tradizione. Capiamo quali sono state le principali trattative e come queste possono eventualmente impattare sulla prossima stagione.
Partiamo dai campioni in carica dei Florida Panthers, che rinnovano con successo Sam Bennett, Brad Marchand e Aaron Ekblad, evitando così di perdere pezzi chiave della squadra. I Toronto Maple Leafs, dopo innumerevoli speculazioni, cedono Mitch Marner a Las Vegas che lo rinnova subito a 12 milioni annuali per otto anni. Stesso discorso per K’Andre Miller, che viene scambiato dai Rangers agli Hurricanes, firmando un rinnovo per 7.5 milioni all’anno.
I Rangers però si aggiudicano il contratto più oneroso della Free Agency col difensore Vladislav Gavrikov, firmato per 7 anni a 7 milioni stagionali, sostituendo di fatto la cessione del sopracitato Miller. Tra le altre transazioni di rilievo si citano: Anaheim che firma Mikael Granlund, Los Angeles prende Cody Ceci e Seattle che firma Ryan Lindgren.
A livello di antepost per il 2025-2026, era fondamentale per Florida tenere i suoi asset principali, tant’è che per bet365* i Panthers sono sulla via del threepeat, con la quota vincente per la prossima stagione a 7.00. Edmonton segue a distanza con una quota di 8.00, mentre sale Carolina con una quota di 8.50.
NBA 2024-25: rinnovi important per SGA e Irving
Anche in NBA il copione è il medesimo; gli ultimi giorni se li sono presi rinnovi, scambi e firme. Partiamo con il mega rinnovo dell’MVP Shai Gilgeous-Alexander che firma un quadriennale a 285 milioni con OKC, seguito poi da quello di Irving con Dallas, 3 anni a 119 milioni e da quello di Fred VanVleet, che rimane a Houston per altri due anni.
Myles Turner lascia Indiana per Milwaukee, firmando coi Bucks per tre stagioni, dopo che la squadra del Wisconsin ha tagliato di colpo Damian Lillard. Nickeil Alexander-Walker firma con Atlanta quadriennale, così come Dorian Finney-Smith, che lascia i Lakers per i Rockets sempre con un contratto di quattro anni. Per quanto riguarda gli scambi, da segnalare l’approdo di Simone Fontecchio a Miami in cambio di Duncan Robinson (che dunque va a Detroit).
Tra le altre transazioni di rilievo si possono citare; lo scambio Cam Johnson-Kevin Porter Jr tra Brooklyn e Denver, Jusuf Nurkic che va a Utah mentre Collin Sexton va a Charlotte e Lonzo Ball che prova a ripartire da Cleveland lasciando Chicago, in cambio di Isaac Okoro.
Per il momento la Free Agency non ha intaccato più di tanto le quote in vista della prossima stagione: bet365* vede saldamente OKC favorita a 3.40 con un netto distacco sulle altre; Denver ha passato Houston come terza favorita per la vittoria finale ma parliamo comunque di una quota ancora troppo elevata per poter impensierire i Thunder.
MLB 2025: il recap di metà stagione
Il punto della Major League, partendo dall’American League; i New York Yankees (48-37) guidano l’AL East, seguiti a stretto giro da Toronto Blue Jays (47-38) e Tampa Bay Rays (47-39). Boston (42-44) e Baltimore (37-48) continuano a non ingranare, e sembra ormai troppo tardi per una rimonta in ottica Wild Card.
L’AL Central vede Detroit (53-32) dominare, mentre Cleveland (40-43), Minnesota (40-45), Kansas City (40-46) e Chicago White Sox (28-57), fungono più da sparring partner per i Tigers piuttosto che degne avversarie. Difficile immaginare due squadre di questa division ai playoff.
L’AL West ha Houston (51-34) ormai lanciata, con Seattle (44-41) e Los Angeles Angels (42-42) troppo indietro per impensierire gli Astros. Texas (42-44) e gli Athletics (36-52) possono pensare già alla prossima stagione. Ad oggi, le Wild Card per l’American League sono rappresentate da Toronto, Tampa Bay e Seattle.
Nella National League lo scenario vede Philadelphia (50-35) in vetta alla NL East, coi New York Mets (48-37) poco dietro ma in crisi. Poi una voragine composta da Miami (38-45), Atlanta (38-46), che non ha mai recuperato l’orrendo primo mese di stagione, e Washington (35-49).
L’NL Central ha Chicago (50-35) in testa, con Milwaukee (47-37) e St. Louis (47-40) sempre in agguato. Cincinnati (44-41) nella terra di nessuno e infine Pittsburgh (37-50) tagliata fuori da tutto. Infine, la miglior division del baseball, l’NL West, con quattro squadre con record vincente: Los Angeles Dodgers (54-32), San Diego (45-39), San Francisco (45-41), Arizona (43-42), e il fanalino di coda Colorado (19-66).
Salvo ribaltoni, tutte le division sembrano già avere la propria vincitrice eccezione fatta per l’AL East, che è molto equilibrata. Da definire gli spot per le Wild Card, e sicuramente il mese di luglio aiuterà a capire che direzione prenderanno le varie squadre, con la trade deadline che si avvicina sempre di più.
*Quote soggette a variazioni