ADM, Bollettino Statistico: in calo i giochi nel 1° trimestre

Fa abbastanza sensazione leggere che il gettito del settore giochi ha fatto registrare un calo nel primo trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo ha rivelato il primo Bollettino Statistico trimestrale ADM dell’anno.

Gettito giochi in calo nel primo trimestre 2025

Elementi di gioco d’azzardo e logo ADM

Gettito giochi a -3,4% da gennaio a marzo 2025.

L’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) ha reso noto il primo Bollettino Statistico trimestrale per il 2025, ovvero quello relativo al periodo che va dal 1° gennaio al 31 marzo dell’anno in corso. In generale, si tratta di un report positivo per l’Agenzia e dunque per l’Erario, visto che le entrate del gettito hanno raggiunto i 20,05 miliardi di euro, dato che vale un +4,64% sul primo trimestre dell’anno scorso.

Le cose cambiano, però, quando si guarda al rendimento erariale del settore giochi. Se il settore Tabacchi ha subito un calo abbastanza irrilevante (-0,66%), il settore giochi ha versato un gettito di 2,48 miliardi, pari a un calo del 3,44% su base annua. Da cosa deriva questa contrazione? Vediamo innanzitutto come è composto l’attuale gettito, prima di fare ulteriori valutazioni.

Il gettito del settore ha nei Giochi numerici e lotterie la contribuzione più forte, con il 39,23% del totale. Seguono gli apparecchi di intrattenimento (Slot, VLT, AWP) che partecipano al 38,5% del contributo del settore all’Erario. Gli altri giochi valgono l’11,84% mentre il gettito scommesse rappresenta il 10,43% del totale. Il dato negativo viene soprattutto dal comparto degli apparecchi, e vediamo di capirne le dimensioni.

Il calo degli apparecchi e la scure dei controlli

Nel primo trimestre 2024, il gettito erariale del comparto Apparecchi da intrattenimento era stato di 908,68 milioni di euro. Nel medesimo periodo del 2025, il gettito del comparto è sceso fino a 844,43 milioni. Il calo è nell’ordine del 7,1% su base annua, non proprio indifferente. Questo si spiega anche con il ritardo del riordino del gioco fisico, ma non solo.

Una parte di questo calo è dovuta alla trasformazione del settore e anche ai controlli sul territorio. Nel trimestre in oggetto, ci sono stati 5.006 esercizi controllati nel settore giochi, con un indice di presidio del territorio del 5,31%. I controlli, ovviamente, riguardano anche lo spazio virtuale, come dimostra la lista sempre corposa dei siti di gioco irregolari oscurati da ADM.

Al calo del gettito partecipa anche, e in maniera piuttosto corposa, il comparto con la maggiore contribuzione: giochi numerici e lotterie, sceso da un gettito di 979,84 milioni di euro a uno da 860,27 milioni, per una flessione di oltre il 12%. Cresce invece il gettito scommesse e anche quello degli “Altri giochi”, a conferma che il settore si sta forse un po’ ridisegnando.

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