Pianeta-betting: impegno per il gioco sicuro in tempi di covid-19

Il prevedibile nuovo impennarsi dell’emergenza-coronavirus in tutta Europa presenta conseguenze rischiose anche per il mondo del betting. 15 associazioni di settore in tutta Europa hanno emesso un comunicato congiunto in cui rinnovano l’impegno per il gioco più sicuro, soprattutto in caso di un secondo lockdown.

I pericoli per gli scommettitori in tempi di coronavirus

I loghi di EGBA e BGC e uno smartphone collegato a un bookmaker online

Le associazioni legate al betting sono preoccupare per un secondo lockdown e gli effetti sul gioco compulsivo.

Tra i tanti effetti negativi della nuovamente dilagante epidemia di coronavirus in tutta Europa, ci sono anche delle possibili gravi conseguenze per gli utenti di siti scommesse e casinò online più soggetti ai rischi del gioco compulsivo.

Per questo motivo, nei giorni scorsi 15 delle più importanti associazioni europee legate al settore del betting hanno deciso di promulgare un comunicato, nel quale si rinnova l’impegno congiunto per la promozione di un ambiente di gioco pulito e sicuro, soprattutto con il rischio di un nuovo lockdown per l’intero continente.

Tra le associazioni che hanno sottoscritto il comunicato ci sono il Betting and Gaming Council britannico (BGC), l’EGBA (associazione europea dei bookmaker), il consorzio dei bookmaker danesi, olandesi e l’ente regolatore del gioco in Francia, l’ARJEL. Tutti questi, già nello scorso marzo, avevano prodotto un documento con linee guida per i vari operatori, soprattutto per quanto riguarda le strategie di marketing.

Questo era dovuto in particolare ai report provenienti da tutta Europa di pubblicità di bookmaker e casinò online con offerte e promozioni specificamente legate al gioco in tempi di covid-19, con una strategia cui i 15 enti si sono fermamente opposti.

Purtroppo, a causa del grande aumento del numero dei contagiati in tutta Europa, c’è la preoccupazione che, soprattutto in caso di nuovi lockdown, tali pratiche possano riemergere su larga scala.

La presa di posizione di enti e associazioni

Nel comunicato si legge che “la reintroduzione di severe restrizioni potrebbe costringere molti cittadini europei a passare nuovamente lunghi periodi a casa, con il rischio che l’isolamento possa spingere all’aumento dei comportamenti compulsivi, compresi quelli connessi alle scommesse”.

Per questo motivo, si invitano i bookmaker online a essere vigili e attenti nel promuovere un ambiente di gioco sicuro e tutelare i loro utenti, soprattutto quelli più vulnerabili, in questo periodo così complicato. Di conseguenza, si chiede agli allibratori di non fare riferimento al coronavirus, né alla salute pubblica né ad altri argomenti in qualche modo legati al covid-19 nella loro comunicazione pubblicitaria, ma anche di rinforzare le misure legate alla prevenzione della ludopatia (limiti di età, verifiche dei dati anagrafici, introduzione di strumenti di supporto e così via)

Il segretario generale di EGBA, consorzio che raccoglie a livello europeo i bookmaker online, Maarten Haijer, ha così commentato il comunicato delle 15 associazioni continentali:

Le nuove restrizioni dovute al coronavirus pongono sfide significative a tutti i settori della società europea. Il nostro documento vuole essere un’opportunità per i bookmaker per dimostrare il loro impegno e senso di responsabilità in questi momenti difficili.Maarten Haijer, Segretario Generale, EGBA

Si tratta di “semplici ma essenziali misure – spiega ancora Haijer – che tutti i bookie dovrebbero adottare per proteggere i loro utenti, fare un passo avanti nei loro sforzi di responsabilità sociale e assicurarsi che le loro campagne pubblicitarie siano condotte in una maniera etica. Ci auguriamo che tutti gli operatori vogliano aderire”.

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