Operazione Gambling: condanne per 185 anni, 4 anni a Mario Gennaro

È arrivata la prima attesa sentenza sulla maxi-operazione “Gambling” relativa alle scommesse online illegali che, partita nel 2015, ha portato all’arresto di oltre 40 persone. La sentenza ha condannato al carcere 29 persone, per un totale di 185 anni, mentre sono in 6 ad essere stati assolti dai rispettivi capi d’accusa.

Un martelletto da giudice a simboleggiare la prima sentenza emessa sull'Operazione Gambling

Operazione Gambling, la sentenza: 30 condannati per un totale di 185 anni. ©Pixabay

Sono diversi i reati contestati dalla procura Antimafia di Reggio Calabria alle persone coinvolte nell’operazione: tra i principali l’associazione mafiosa, il riciclaggio e la truffa ai danni dello Stato. Nel luglio 2015 erano sono stati sequestrati ben 2 miliardi di beni e arrestati ben 41 persone.

A fornire una preziosa collaborazione agli inquirenti è stato Mario Gennaro, indicato dagli stessi come la mente criminale dell’organizzazione. Questi, subito dopo l’arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia in cambio di un notevole sconto di pena.

Il superpentito, per il quale il PM Musolino aveva richiesto una pena di 3 anni e 6 mesi, è stato condannato a 4 anni di carcere, nonostante l’ingente mole di informazioni utili alle indagini rilasciate alle forze dell’ordine. Una sentenza severa, che ha colpito altre 29 persone, con condanne per un totale di 185 anni. Tra queste anche’avvocato Andrea Vianello (8 anni), Margherita Giudetti (6 anni), Luca Gagni (4 anni e 8 mesi) oltre a Cesare Ventura, Terenzio Minniti e Giovanni Ficara (12 anni).

È apparso visibilmente sorpreso dalla sentenza l’avvocato Civita Di Russo, che parla così della condanna inflitta al suo assistite Gennaro:

“Ha sorpreso come il quadro accusatorio sia stato pienamente accettato dal Gip, aumentando anche le pene rispetto alla richiesta iniziale (3 anni e 6 mesi). La vera sorpresa non è l’entità della pena ma il mancato riconoscimento della nostra collaborazione”.

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