Industria scommesse, gli avvenimenti più importanti del 2019

Dall’attuazione del decreto dignità ai cambi di poltrone degli operatori in Italia e nel mondo: nel 2019 sono accaduti tanti avvenimenti che hanno cambiato il panorama delle scommesse nostrano e globale. Riscopriamoli insieme tappa per tappa.

Decreto Dignità: stop alle pubblicità dei bookmaker in Italia

Uno smartphone con un calendario e un grafico con una freccia

Le tappe principale del 2019 dell’industria delle scommesse.

Il tanto discusso Decreto Dignità, voluto fortemente dal Movimento 5 Stelle e da Luigi Di Maio nell’estate 2018, dopo alcuni rinvii ha trovato finalmente attuazione a partire da luglio 2019. È stato subito un terremoto per l’industria del betting italiana, condito da non poche polemiche, soprattutto per la scarsa visibilità che hanno ora i bookmaker legali rispetto a quelli illegali.

A farne le spese è stato anche il mondo dello sport del nostro Paese, che ha perso in questo modo importanti sponsor, che hanno dirottato i loro investimenti su altri campionati: si calcola che solo la nostra Serie A di calcio abbia perso in questo modo 150 milioni di euro.

Scommesse negli USA: gli States accelerano nel post-PASPA

Anche negli Stati Uniti un provvedimento del 2018 ha avuto effetti dirompenti sull’industria del betting nel 2019. L’abolizione del PASPA, legge che dal 1992 vietava, con pochissime eccezioni, le scommesse negli USA, da parte della Corte Suprema, ha aperto le porte di un mercato enorme ai principali player delle scommesse mondiali.

Stato dopo stato, partendo da New York e arrivando fino in Pennsylvania e Massachusetts, il betting è stato introdotto e regolamentato con diverse modalità e a step successivi. Anche le principali leghe professionistiche dello sport nordamericano come NBA, NFL, NHL e MLB non hanno perso tempo e hanno stretto accordi di partnership con importanti bookmaker come Unibet e William Hill.

Chi viene e chi va: i cambi di poltrone dell’industria scommesse 2019

Il 2019 è stato anche un anno di cambiamenti per quanto concerne alcune importanti posizioni manageriali degli operatori del gioco. Tra i volti nuovi più importanti, dobbiamo segnalare l’arrivo al vertice del Gruppo 888 di Itai Pazner, che ha preso il posto dopo 14 anni del precedente CEO Itai Frieberger lo scorso gennaio. Avvicendamenti importanti anche in casa William Hill: a gennaio Patrick Jonker, proveniente da Betsson, ha assunto il ruolo di managing director per il comparto internazionale, mentre a settembre Philip Bowcock si è dimesso da CEO e al suo posto è stato nominato Bengtsson.

Anche in Italia sono cambiati alcuni nomi importanti. Da sottolineare la ristrutturazione di Planetwin365, tra i principali operatori del nostro Paese: in aprile Luca Grisci è stato nominato capo della divisione retail, per poi assumere come nuovo direttore business development Gianluca Porzio. Infine, a inizio dicembre anche il Gruppo IGT ha cambiato organico, sostituendo il CFO Alberto Fornaro con Timothy Rishton.

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