Concessioni gioco online: sono 80 le offerte presentate ad ADM

Sono state aperte giovedì 19 aprile 2018 le domande presentate dagli operatori del gioco d’azzardo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Tali domande sono relative al bando di gara sulle nuove concessione dei giochi online, che saranno assegnate dalla Commissione Aggiudicatrice nel periodo compreso tra fine luglio e settembre.

Chips, carte da gioco e dadi appoggiati su una tastiera di computer

Agenzie delle Dogane e dei Monopoli: nuove concessioni dei giochi online. ©shutterstock.com

70 società coinvolte, introiti per 16 milioni di euro

Secondo quanto annunciato da ADM sono ben 80 le domande presentate entro la fine della scadenza del bando di gara, prevista per il 19 marzo 2018. A fare richiesta, presentando i propri documenti, sono 70 operatori del gioco d’azzardo, alcuni dei quali hanno presentato più di una domanda. In seguito a verifica avvenuta nella sede dei Monopoli da parte della Commissione, le domande pervenute sono risultate tutte conformi alle modalità richieste dal bando stesso riguardo all’integrità dei plichi.

Il bando di gara relativo alle concessioni per le scommesse e iGaming ha inoltre portato nelle casse dello Stato ben 16 milioni di euro, in quanto le società richiedenti sono tenute a pagare una quota di 200.000€.

Oltre alle 80 nuove concessioni da assegnare, lo spazio online italiano comprenderà anche 45 operatori le cui licenze sono scadute nel giugno del 2016 e ora in regime di proroga. Sono ben 47 invece gli operatori le cui licenze sono state rilasciate più recentemente ed hanno valenza fino alla fine del 2022.

Gli operatori e il progetto di liquidità condivisa

Tra le 70 società a presentare domanda per le nuove concessioni di gioco online troviamo alcuni tra i principali operatori di scommesse in Italia come Gruppo Stars, bet365, bwin Italia, Eurobet, Luckia, VideoSlots, BetPoint e Microgame. Tra le richieste pervenute ad ADM anche quelle di alcuni casinò che hanno richiesto le concessioni per i servizi di iGaming.

Diversi operatori che hanno fatto domanda ad ADM hanno inoltre espresso la volontà di aderire al progetto di liquidità condivisa tra Francia, Spagna, Italia e Portogallo. Tra questi PokerStars che è l’unico ad operare in tutti e quattro i Paesi, ha presentato una domanda di proroga della concessione esistente tramite la sua controllata Reel Italia. PokerStars ha già da gennaio unito i suoi pool di utenti francesi e spagnoli, dando il via al progetto, mentre nel secondo trimestre del 2018 si aggiungeranno anche gli utenti portoghesi.

bwin ha invece presentato ben 3 domande ad ADM, una delle quali potrebbe essere proprio relativa alla gestione di un sito di poker online. Il marchio Partypoker gestito da GVC Holdings, società madre di bwin, si dichiara infatti interessato al progetto di liquidità condivisa del poker online. Prima però dovrebbe ottenere la concessione da parte dell’ente regolatore del gioco online in Portogallo.

Tra gli altri operatori interessati al progetto di liquidità condivisa anche Betclic e 888sport, che rientrano tra gli operatori che hanno inoltrato la domanda all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Non è però ancora chiaro quando l’Italia potrà aderire effettivamente a tale progetto, in quanto in tal senso gli stessi Monopoli non hanno ancora espresso una decisione ufficiale.

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